La nocciola: dall’antica Roma a star dei dolci

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Originaria dell’Asia Minore, il Nocciolo (Corylus avellana) è una delle più antiche piante coltivate dall’uomo. Sia Greci che Romani ne scoprirono le qualità medicinali, oltre che le preziose caratteristiche alimentari come l’elevato valore nutritivo e lo straordinario potere energetico: 100 grammi forniscono ben 650 kcal. La nocciola è comunemente annoverata fra la frutta secca e, dato il suo alto potere energetico, è un alimento molto ricco di grassi monoinsaturi. Oltre il 90% della materia grassa è costituita infatti dagli acidi grassi oleico e linoleico, estremamente importanti per l’alimentazione umana per la capacità di preservare i tessuti dall’invecchiamento e di avere effetti protettivi nei confronti dell’aterosclerosi e delle malattie cardiovascolari. La maggior parte viene trasformata per essere utilizzate dall’industria dolciaria, basti pensare alla famosissima nutella ed ai tantissimi gusti di cioccolato che la prevedono.  Ma è anche utilizzata in cucina come granella che insaporisce primi piatti, secondi di carne ed originali pizze.