“Ricette d’Autunno”: i ravioli di Villa Palmentiello si inebriano del gusto della regina dell’orto

Pubblicità

In questo periodo è la regina dell’orto. Il colore ed il sapore per eccellenza dell’autunno campano. La zucca con il suo giallo arancio, delicato ma vistoso ed il suo gusto morbido ma incisivo ha conquistato, nel tempo, le tavole di ogni ordine e grado. Originario delle lontane americhe, quest’ortaggio ricco di vitamina C, A, betacarotene, di sali minerali e fibre, fino a qualche decennio fa è stato apprezzato esclusivamente nelle mense dei poveri, lontano dai luoghi di celebrazione della grande gastronomia. dsc04864Eppure la zucca è una vera manna per l’alimentazione umana, un’amica che aiuta a tutto campo, anche in quello della cosmesi. Per non parlare della sua leggerezza e le sue 15 calorie per cento grammi di prodotto. Oggi, finalmente, anche la cucina che conta, quella dei ristoranti e chef che sempre di più vogliono legare la propria creatività al territorio, si è accorta di avere a che fare con un prodotto naturale, sano, a zero grassi. Ma soprattutto un ingrediente che grazie alla sua versatilità permette contaminazioni e armoniosi abbinamenti con pesce e carne. Questa sua bella evoluzione non poteva passare inosservata ad un attento ristoratore come Ciro Polese che con il suo ristorante “Villa Palmentiello” che si trova sulle colline di Sant’Antonio Abate, ha trasformato la cucina del suo agriturismo in quella di una raffinata trattoria di campagna. Qui la zucca incontra altre eccellenze costiere come il provolone del Monaco e le noci di Sorrento e si trasforma in un sugo di lusso per i ravioli fatti amano.

la zucca in padella pronta per ricevere i ravioli
la zucca in padella pronta per ricevere i ravioli

Un sugo per metà crema e metà pezzetti croccanti che insieme formano un manto vellutato dove si inebriano i ravioli poi spolverati di noci e provolone del Monaco. La ricetta(sotto) pensata per i lettori di Obiettivo Notizie dalla cuoca Maria Consiglia Cannavacciuolo (madre di Ciro Polese ) che trasforma il piatto in un racconto sulle bontà che escono dalla cucina. Bontà che vanno da piatti classici come lo stocco e patate per arrivare alla pezzogna in cartoccio passando per un inedita parmigiana di funghi porcini e per finire con una varietà di dolci che ricordano i menù dei gradi ristoranti internazionali.

                                                           La Ricetta

Ravioli di semola ripieni di ricotta di fuscella su dadolata di zucca napoletana con noci di Sorrento e provolone del Monaco

Ingredienti per 4persone: ½ kg. di farina di semola, 8 rossi d’uovo, 250gr. di ricotta di fuscella, 1kg. di zucca napoletana (quella lunga), 100gr. di noci di Sorrento sgusciate e sbriciolate, 150gr. di provolone del Monaco, mezza cipolla, olio extravergine di oliva e sale q.b.

Procedimento per i ravioli: impastare la farina di semola con acqua e un pizzico di sale, aggiungere i rossi d’uovo, continuare ad impastare fino a raggiungere la giusta consistenza. Far riposare, stendere la pasta formare dei cerchi da riempire con la ricotta, richiudere i cerchi a forma di mezza luna.

Procedimento per il sugo: soffriggere la cipolla aggiungere la zucca tagliata a dadi e aggiustare di sale, aggiungendo un po d’acqua di cottura della pasta. A cottura ultimata con la zucca ancora croccante versare metà contenuto della padella in un frullatore ottenendo una vellutata di zucca da riversare nella padella con quella rimasta a dadi.  Cuocere i ravioli. Colarli e spadellarli nella padella del sugo di zucca. Versare in ampi piatti piani e spolverare con scaglie di provolone del Monaco e le noci tritate.

Questo slideshow richiede JavaScript.