Spinaci: dall’antica Persia a Braccio di Ferro

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Gli spinaci diventarono popolari Negli Stati Uniti, negli anni ’30, grazie a Braccio di Ferro, il personaggio dei fumetti che ebbe grande successo anche in Italia a partire dagli anni ’60. Più ne mangiava e più acquistava forza. Ma gli spinaci sono noti fin dall’antichità: originari della Persia arrivarono in Spagna, intorno all’anno 1000, grazie agli Arabi. Si sono poi progressivamente diffusi in Europa. Dopo il ‘500 gli spinaci, appartenenti alla famiglia delle Amarantacee, furono esportati nelle Americhe dai colonizzatori. La leggenda narra che Caterina de’ Medici portò gli spinaci alla corte francese dove furono cucinati “à la Florentine”, in onore della città natale di Caterina. Da quel momento, gli spinaci divennero uno dei piatti simbolo della cucina francese. È universalmente riconosciuto che gli spinaci contengono ferro e fanno bene al nostro organismo. Ma vantano, anche, un alto contenuto di proteine, fibre, carboidrati e sali minerali, tra cui magnesio, potassio, vitamina A, C e K.