
The Wine Table torna al Convento Francescano di Cuccaro Vetere con una serata dedicata all’eccellenza enologica del Cilento.
Venerdì 8 agosto, alle ore 20.30, i vini di San Salvatore 19.88, cantina simbolo del Cilento contemporaneo e pioniere nel racconto identitario del territorio, accompagneranno la cena allestita nel suggestivo chiostro del convento del XIV secolo. Cinque vini iconici, raccontati da Peppino Pagano, fondatore della cantina e imprenditore visionario, saranno accompagnati da cinque piatti curati dalla cuoca dell’Osteria del Convento, Patrizia Portolano.
In degustazione:
* Gioì Blanc de Noir s.a.
* Vetere IGP Paestum Rosato 2024
* Calpazio IGP Paestum Greco 2024
* Pian di Stio Evoluzione IGP Paestum Fiano Bio 2019
* Gillo Dorfles IGP Paestum Aglianico 2019
<<San Salvatore 19.88 non ha solo prodotto grandi vini. Ha esportato un modo di fare Cilento. Attraverso il linguaggio del vino e del branding, ha portato i nomi dei paesi del Parco Nazionale nei ristoranti di tutto il mondo, raccontando con forza e coerenza l’anima di un territorio autentico e ancora tutto da scoprire. Per il Convento Francescano è un onore ospitare Peppino Pagano e i suoi vini>>, commenta Alberto Carrato che insieme alla compagna Maria Chiara Faganel ha dato vita a Convento Francescano Experience Hotel. Ad arricchire il percorso enogastronomico ci sarà un’altra perla del territorio cilentano: i celebri fichi di Santomiele, l’azienda di Prignano Cilento che da vent’anni coltiva, tutela, valorizza e reinventa il pregiato fico bianco del Cilento. Le raffinate creazioni artigianali di Santomiele accompagneranno due momenti chiave della serata, il Benvenuto e il Saluto. Dopo il successo della prima serata, dedicata all’eccellenza enologia del Friuli Venezia Giulia, questo secondo appuntamento di The Wine Table è un tributo ai sapori e ai saperi simbolo del Cilento: i vini da vitigni autoctoni dalle terre di Paestum, Stio, Giungano e Capaccio e il fico bianco “dottato”, già noto e apprezzato da Zenone, Ovidio e Plinio, antico cibo contadino oggi interpretato da Santomiele in chiave gastronomica e golosa. L’evento si svolge in collaborazione con: Wine&Thecity – Napoli, AIS Cilento e Vallo di Diano