
La proposta a tavola di Mario e Pietro Carbone a Palma Campania con protagonista il ragù
Carne di qualità, che proviene da allevamenti virtuosi. Questa la filosofia che sta alla base di Carbonè Meat House, la braceria di Palma Campania guidata dai fratelli Pietro e Mario Carbone, che d’estate portano in tavola salumi, carni, prodotti, rigorosamente del territorio e i sughi della tradizione. Al centro il benessere degli animali, che sono allevati in maniera naturale, anche nel rispetto dell’ambiente. La carne proviene dal Sannio, da pascoli all’aperto, dove gli animali mangiano erba medica. Alla brace c’è Mario e al banco Pietro, in sala Raffaella D’Ambrosio e Alfredo Falciano, diretti da Gina Memmolo, moglie di Mario; in cucina gli chef Luigi Guarna, Francesco Napolitano, Michele Langella. In tavola salumi e formaggi accompagnati da confetture vesuviane.
I primi sempre richiesti: rigatoni alla bolognese, ziti al ragù, genovese. E proprio il ragù è uno dei protagonisti della tavola estiva di Carbonè. Le differenti declinazioni della portata più iconica della cucina napoletana sono al centro di un menù degustazione pensato come un percorso sospeso tra i piaceri della carne e la tradizione locale. La carne è servita: da quella dei ragù alle tartare alle costate delle varie razze di bovini, come la manzetta beneventana riserva carbonè, la galiziana frollata minimo quaranta giorni, e poi angus e carni pregiate come il kobe giapponese, con un focus particolare sul taglio e sul condimento. I dolci sono fatti in casa: tiramisù, babà al limoncello, sfera di cioccolato. La cantina a vista vanta più di 450 etichette da tutto il mondo, dai banchi espositori si può scegliere la selezione di carne preferita, ma anche i salumi e i formaggi con cui comporre il proprio tagliare.