L’Amaro Don Carlo alla tavola di Andrea Bocelli

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Il liquore artigianale alle erbe di Eboli chiude la cena del Bocelli Tuscany 2025 a Villa Alpebella

E’ stato Amaro Don Carlo, liquore artigianale alle erbe di Eboli, a chiudere la cena tenutasi lo scorso 10 settembre a Villa Alpebella a Forte dei Marmi durante la quale il Maestro Andrea Bocelli ha tenuto un emozionante concerto privato. Andrea Bocelli, icona della musica lirica mondiale, che porta in alto il nome dell’Italia in tutti i continenti, con la sua voce capace di far vibrare le corde dell’anima, ha offerto ricordi per la vita ai circa 120 ospiti presenti, in maggior parte provenienti dagli Stati Uniti. L’evento rappresenta la tappa di una tre giorni organizzata e gestita dalla Travel Setter, agenzia specializzata in luxury travel, che ha portato i turisti americani alla scoperta di alcuni gioielli della nostra Penisola, con eventi ed esperienze di alto livello e ospitalità in strutture esclusive. Una serata indimenticabile contraddistinta da glamour ed eleganza quella vissuta da questi esponenti del jet-set internazionale che sono stati accolti da Andrea Bocelli e dalla moglie Veronica Berti nella splendida tenuta del XV secolo, immersa in un grande parco e con sale dai bellissimi soffitti decorati, fulcro della vita mondana versiliese degli anni Sessanta e dal 2002 di proprietà della famiglia Bocelli che durante l’anno apre le sue porte a molti eventi di cultura e moda e iniziative legate all’attività benefica della Andrea Bocelli Foundation. Motivo di estremo onore e orgoglio, dunque, per Carlo Gargiulo e la moglie Angela Caliendo, gestori dell’Enoteca Gargiulo fondata nel 1966 dal papà Vito a Eboli, in provincia di Salerno, nonché i creatori e gli ideatori di Amaro Don Carlo che ha avuto il compito di sigillare la chiusura di questa cena a Villa Alpebella. Di colore nero, dal profumo intenso di noci e spezie e dal gusto aromatico Amaro Don Carlo, preparato con mallo di noce (60%) e un mix di erbe spezie selezionate, tutte materie prime rigorosamente campane, ha dato un contributo di autenticitàartigianalità e territorio, importanti fattori aggiunti nel prestigioso contesto.  Lo stesso Bocelli, infatti, in più di un’occasione, ha espresso il forte attaccamento alla sua terra e il desiderio di ritornare sempre, ogni volta che rientra da uno dei suoi tanti viaggi nel mondo, “là dove la vita mi sembra più semplice e più bella, sotto il cielo della Toscana: qui, dove sono nato e cresciuto in mezzo alla natura, tra i suoni e i profumi dell’aperta campagna”. Un’occasione unica, dunque, per Amaro Don Carlo di esprimere la forza delle radici, la tenacia della passione e l’orizzonte del volo, le tre direttrici che racchiudono il suo passato, presente e futuro, vibrando in sintonia con i sentimenti e i valori tradotti in musica da uno dei tenori più grandi al mondo. Le foto sono di Marco Bucco