Apre Casa Carannante, il ristorante inclusivo del Caracol di Bacoli

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Cultura della sana ospitalità anche nella stagione fredda, con piatti autentici e accessibili a km zero

Benvenuti a Casa Carannante. All’interno del Caracol di Bacoli, la cucina inclusiva e identitaria secondo la visione dello chef stellato Angelo Carannante, coadiuvato dal restaurant manager e sommelier Ciro Sannino, da un’idea degli imprenditori Roberto Laringe e Alfredo Gisonno. «Per la prima volta apriamo le porte del Caracol anche nella stagione fredda – spiega Laringe – di qui l’idea di strutturare Casa Carannante, caratterizzata da una cucina autentica e accessibile, che dà un tocco di innovazione a quelli che sono i piatti tipici della nostra terra, al passo con la stagionalità dei prodotti e con la ricerca della materia prima a km zero. Un modo per arricchire l’offerta di turismo enogastronomico invernale, che contraddistingue la zona flegrea». La sala adesso affaccia sul mare d’inverno, vantando un punto di vista del tutto singolare sul promontorio di Miseno, con l’orizzonte esattamente al centro e intorno le isole di Procida, Ischia e Capri. Il menù di Casa Carannante rispecchia il territorio, con incursioni in altre parti del mondo, dove gli ingredienti trovano la giusta integrazione con la cultura dei Campi Flegrei. «Gli ospiti sono invitati ad aprire le porte di Casa Carannante – commenta Gisonno – e a varcarla per assaporare piatti che rimarranno nel loro cuore, ricette della memoria e a provare nuovi stimoli, ispirati dall’estro dello chef».