Aguglia, Osteria di Mare di Bacoli, per le festività natalizie lancia un’interpretazione “marina” di uno dei classici della tradizione campana, la minestra maritata. Via la carne e spazio a gamberi rossi, seppie, calamari, ricciola, polpo, tonno e pesce spada accanto a bietole, cicoria, cavolo cappuccio, scarola liscia, verza e broccoli neri. Questa interessante versione creata dallo chef Francesco Fevola potrà essere provata fino al 6 gennaio nel locale di Alessandro Costigliola che affaccia sulla spiaggia di Marina Grande.
Lo chef Alessandro Costigliola Inizia la sua carriera imprenditoriale nel settore della ristorazione nel 2013 con la gestione del Tuna restaurant sul porticciolo di Bacoli dove sin dall’inizio sceglie la linea del “km buono”. Da quel lontano 2013 insieme ai suoi collaboratori che tuttora lo affiancano acquisisce esperienza manageriale ma anche competenza sui vini attraverso corsi specializzati. Nel 2021 si lancia nell’avventura di Aguglia – Osteria di Mare sulla spiaggia di Marina Grande a Bacoli. Locale più ampio e bello ma con la stessa filosofia del Tuna: pesce di giornata e di prima scelta nonché prodotti che seguono la stagionalità con cui nascono i piatti del “non menu”, scelta obbligata proprio per garantire la qualità. Dai suoi tavoli all`aperto si può respirare l`aria di mare. Gli spazi interni, molto curati nei dettagli, sono arredati con un gusto contemporaneo. In cucina c’è Francesco Fevola, già bravo nonostante la giovane età. Mario Augurio, invece, coccola gli ospiti in sala insieme ad Alessandro. Aguglia viene premiata nel 2022 come “trattoria dell’anno” dalla guida Mangia & Bevi de Il Mattino e fa il suo ingresso nella guida Ristoranti d’Italia 2026 del Gambero Rosso. Una selezione di vini cresciuta nel tempo, sempre più ampia e attenta, porta Costigliola ad aprire nel 2024 l’enoteca Aguglia Brilla che nasce inizialmente come cantina del ristorante ma la continua richiesta di acquisto di bottiglie da parte dei clienti e il progressivo incremento del numero di referenze selezionate spinge a un certo punto Alessandro a considerare l’ipotesi di metterle a disposizione del pubblico. Circa 700 le etichette di tutto il mondo disponibili in cui tra le italiane a farla da padrona è ovviamente la Campania, mentre ampliando gli orizzonti all’Europa la star indiscussa è la Francia, grande passione di Alessandro. Nonostante la proposta del ristorante sia incentrata interamente sul pescato, nella selezione di Aguglia Brilla non mancano etichette di rossi, ovviamente poco tannici. Tra le bollicine tanto metodo classico italiano delle zone notoriamente vocate ma anche chicche campane e siciliane. Anche gli champagne sono ben rappresentati con circa 80 etichette, molte delle quali provenienti da piccole maison.
