I particolari menù dello chef Capozzi per la sera della vigilia ed il cenone di fine anno
Il gusto del Natale a Sorrento passa sicuramente per la grande tradizione gastronomica partenopea che qui è di casa. E’ di casa perché la ristorazione costiera ha saputo evolversi e mettersi alla pari con le zone più blasonate del pianeta proprio grazie alla rivalutazione ed alla interpretazione, in chiave moderna, dei piatti che hanno fatto la storia gastronomica di Napoli e della nostra regione. Quindi il Natale a tavola, nella città del Tasso, mette insieme cucina internazionale e tradizione, storia e modernità, creatività e piatti classici in un crescendo di sapori che donano un fascino speciale alle tavolate di questi giorni di festa. Uno dei locali del centro storico sorrentino che meglio interpreta questa filosofia è ReFood di via padre Reginaldo Giuliani, dove Alessandro Savarese, aiutato dal padre e maitre di fama Giuseppe, propone i suoi particolari menù per la vigilia di Natale e per il 31 dicembre, notte di San Silvestro. Alessandro e Giuseppe Savarese, con lo chef Maurizio Capozzi, hanno previsto per la serata della vigilia, quella 24 dicembre, un menù ad hoc da cui scegliere liberamente i piatti da assaggiare. Si inizia con un Entrée di benvenuto accompagnato da un prosecco Doc. Poi è previsto un primo a scelta tra: le Linguine alle vongole (tipiche della vigilia); i Fusilletti alla barbabietola con baccalà stufato e fonduta di agrumi; il Manicaretto ripieno di scarole e olive con ragù di coniglio alla cacciatora o i Ravioli con ripieno di maialino nero casertano al sugo di crema di zucca profumata al rosmarino e scaglie di pecorino di grotta. Il secondo è a scelta tra la Frittura di gamberi e calamari, il Filetto di Orata al forno con broccoli di Natale, la Tagliata di entrecôte con rucola pomodorini e scaglie di grana ed il Filetto di maiale cotto a bassa temperatura in crosta di nocciola con la sua demi-glace e patate arrosto in abbinamento al Vino rosso: Carrese Aglianico Riserva Cantina Solopaca Vino Bianco: Identitas Falanghina del Sannio DOP – Cantine Solopaca Chiudono il Panettone alle “Pellecchielle del Vesuvio” con salsa inglese ed i dolci tipici della tradizione. Il 31, per il cenone di fine anno, lo chef Capozzi ha messo insieme la tradizione e la cucina gourmet facendo nasce un accattivante menù che prevede: Entrée con Minestra maritata. L’Antipasto prevede il Salmone tostato al sale su passatina di finocchi all’arancia e croccante di scarola riccia. I due Primi piatti sono: Risotto alla zucca con crudo di scampi Sicilia, crumble di amaretto ed emulsione di aglio nero ed i Ravioli al cuore di cacio e pepe con vellutata di carciofi e guanciale disidratato. Mentre il secondo è dedicato al Baccalà in pastella di birra “Astrum” ai sentori di anice stellato e cannella con crema di topinambur. Chiudono il Cheesecake al melograno e gli struffoli. Ma non manca il benvenuto al 2026 con il Zampone e lenticchie. In abbinamento i Vini Prosecco DOCG Lamberti il brindisi di fine anno ed i Lacryma Christy bianco e Lacryma Christy rosso Villa Dora.
