Il plesso nella frazione Vico del Primo Istituto comprensivo “A. De Curtis” ha visto ufficialmente la luce. Ieri sera, alla presenza di Don Antonio Nunziata, che ha proceduto alla benedizione, del Sindaco Carbone, degli esponenti di maggioranza e opposizione, la tanto travagliata inaugurazione della scuola è finalmente avvenuta. Tante persone hanno assistito all’evento, oltre agli esponenti delle istituzioni, anche tanti bambini e genitori, confortati da una soluzione definitiva della vicenda, arrivata dopo numerose peripezie, al termine delle quali, si è finalmente raggiunto l’agognato risultato. Ovviamente soddisfatto il commento della delegata all’edilizia scolastica, Michela Manzi: “Si tratta di un successo – ha affermato l’assessore – di tutti coloro che ci hanno creduto. Qualcuno, dopo aver avviato l’opera, ha cominciato a sollevare dubbi di ogni tipo su un lavoro da se stesso intrapreso, mentre noi siamo andati avanti per la nostra strada convinti della bontà dell’opera. Non voglio prendermi tutti i meriti di questo successo, solo perché la delega all’edilizia scolastica appartiene a me, mi fa piacere dividere con tutta la squadra di governo i grandi complimenti che stiamo ricevendo. Senza unità d’intenti non si va da nessuna parte e la serata a cui abbiamo appena assistito è la dimostrazione più evidente della nostra compattezza. Voglio inoltre ringraziare anche il precedente e l’attuale dirigente scolastico, la dottoressa Mauro e la dottoressa Cimmino. La buona riuscita dell’opera è anche merito loro. Non mi resta che augurare ai bambini che saranno ospitati da questa nuova struttura un meraviglioso anno scolastico, nella speranza che un plesso così moderno e funzionale possa servire anche da stimolo per loro affinché affrontino il loro primo ciclo di studi nel migliore dei modi”. Raggiante anche Sabatino Simonetti, felice di esternare la propria soddisfazione al termine della serata: “Come ha giustamente detto il Sindaco nel suo intervento dopo il taglio del nastro – ha spiegato il vice Sindaco con delega a scuola e cultura -, siamo dispiaciuti se c’è stato un piccolo ritardo rispetto ai tempi preventivati, ma è altrettanto vero che l’imponenza e l’efficienza dell’opera che siamo riusciti a consegnare a questi ragazzi può compensare il rimpianto di qualche giorno in più atteso prima dell’inaugurazione. La nostra amministrazione ha ampiamente dimostrato di avere a cuore il pieno funzionamento delle strutture che ospitano i nostri ragazzi. L’elenco delle opere da noi poste in essere in questi anni è lungo ed è già abbondantemente noto, inutile stare qui a ripeterlo. Da parte mia, posso solo esprimere la soddisfazione per l’ennesimo risultato portato a casa, nonché l’impegno massimo, che ribadirò anche in futuro, fino a quando sarò io ad occuparmene, affinché la nostra scuola sia sempre una risorsa inesauribile per i piccoli palmesi. Sono loro il futuro del nostro paese ed è nostro dovere fare in modo che si affaccino alla vita dotati di quell’indispensabile bagaglio culturale utile a favorirne l’inserimento in ogni campo”.
