Volla e la sua “movida”: come è cambiata nel tempo

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Impazza la moda degli aperitivi

Eccoci qui, il tanto atteso fine settimana è arrivato. Ma cosa offre Volla ai suoi numerosi giovani?

Prima di dare una risposta sulla situazione attuale è doveroso fare un excursus dello sviluppo di questa cittadina. Volla è nata in una vera e propria palude e, poco più di 20 anni fa, ha vissuto un primo forte incremento demografico grazie allo sviluppo avuto in campo edile. In quegli anni questa cittadina non offriva davvero nulla alla sua popolazione ma bisognava pur dare una risposta alla crescente domanda di beni e servizi di quest’ultima. Fu così che nel 1993 nacque il centro commerciale “Le Ginestre” avente al suo interno un supermercato e una galleria di 32 punti vendita. Il centro commerciale era una prima risposta data dal territorio alla sua popolazione. In assenza di ville comunali o altri luoghi dove poter trascorrere il tempo libero, questo divenne un primo punto di aggregazione per famiglie e giovani, insieme alle due parrocchie che hanno sempre svolto un ruolo fondamentale in ambito sociale. Solo diversi anni dopo, c’è stata l’apertura di una sala giochi che finalmente diede la possibilità ai ragazzi di iniziare ad uscire tranquillamente con i propri amici. Col passare del tempo l’incremento demografico non si fermò ma le risposte da parte del territorio sì.

La situazione 12347629_491252504416052_4267025349896338872_nè cambiata negli ultimi anni con l’apertura del parco giochi Liberty City Fun per i giovanissimi e dei lounge bar per giovani e adulti. Ciò che ha dato un vero e proprio scossone alla movida del territorio è stata l’apertura del Picasso lounge bar alla quale è seguita quella dell’ Orange, Azulè e Cosmopolitan. Il lounge bar Azulè ha chiuso recentemente per motivazioni ancora poco chiare, ma ciò che conta è che, grazie all’apertura di questi lounge bar, sembra esser nato anche il centro di aggregazione di Volla inesistente precedentemente. Il territorio ha iniziato a dare risposte maggiori alla crescente popolazione. Con la nascita di questi nuovi punti di aggregazione c’è stata una vera e propria rivoluzione degli usi dei giovani del territorio, è ormai una moda diffusa, infatti, quella dei famosi aperitivi, prima totalmente assente.
I giovani vollesi non sono più costretti a doversi spostare costantemente altrove per trascorrere una serata piacevole, ma le possibilità che gli vengono offerte sono ancora limitate. Si può rimanere a Volla se si ha voglia di andare a mangiare una pizza o un panino o se si vuole andar in un bar ma, se si ha voglia di andare al cinema bisogna andare altrove e i cinema più vicini sono quelli di Casalnuovo e Casoria; se si vuole andare in un discopub o in una discoteca bisogna spostarsi nelle zone limitrofe; se si vuol fare una passeggiata per la via del corso bisogna andare altrove dato che Volla non ha un corso.

La situazione, dunque, è sicuramente migliorata rispetto a 20 anni fa, ma Volla potrebbe offrire ancora di più affinché i giovani del posto possano scegliere liberamente se trascorrere le loro serate qui o se spostarsi solo per il gusto di conoscere e frequentare posti differenti, auspicando che possa così diventare anche un’appetitosa alternativa per i giovani dei paesi limitrofi così da incrementare anche le sue risorse economiche.