Spazi verdi abbandonati al degrado

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20151211_072640La presenza di parchi pubblici e di spazi verdi, sono da sempre considerati un elemento di grande importanza ai fini del miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane, soprattutto nei contesti territoriali, dove l’intensificazione dell’insediamento cittadino ha portato all’aumento graduale dell’edilizia urbana a scapito delle aree verdi circostanti.

È ormai innegabile che il verde, anche all’interno delle aree urbane, costituisce un fondamentale elemento di presenza ecologica ed ambientale, che contribuisce in modo sostanziale a mitigare gli effetti di degrado e gli impatti prodotti dalla presenza delle edificazioni e dalle attività dell’uomo. La presenza di parchi, giardini, viali e piazze alberate consente di soddisfare un’importante esigenza ricreativa e sociale e di fornire un fondamentale servizio alla collettività, rendendo un contesto urbano più vivibile e a dimensione degli uomini e delle famiglie.

Purtroppo, nonostante ciò, bisogna constatare che Volla è tra quei Comuni vesuviani, che a fronte di un graduale sviluppo urbano, non è mai riuscito a fare del benessere cittadino un punto focale della propria politica amministrativa. È evidente, infatti, che la carenza di igiene e di decoro nei pochissimi spazi verdi presenti sul territorio, ridotti per lo più ad un cumulo di sterpaglie e rifiuti di ogni sorta, con alberi e piante non curati, oltre che corpi illuminanti e infrastrutture interne bersaglio dei vandali, ha praticamente annullato l’utilizzo di queste zone da parte dei cittadini vollesi.

Lo stato di degrado avanzato degli spazi verdi rivela che il Comune, indipendentemente dal colore politico dell’amministrazione in carica, non riesce con le proprie risorse economiche, umane e organizzative, a farsi carico in modo serio e costante della cura di quelle poche aree verdi pubbliche presenti sul territorio.

Tale abbandono, insieme all’assenza di una piazza pubblica, ha spinto gran parte dei giovani a riunirsi nel fine settimana intorno all’unico centro di interesse locale, il Centro Commerciale “Le Ginestre” e alle attività commerciali adiacenti. Divenute oramai punti di aggregazione sociale, in cui la mancanza di una pianificazione urbana regolata ha portato alla creazione di aree edificate in modo monotono, compatto e omogeneo, facendo si che la movida vollese si legasse più dall’iniziativa imprenditoriale privata che da quella pubblica, ormai distante da troppi anni dalle vere esigenze del territorio.

La riqualificazione e il risanamento sono quindi i nuovi obiettivi che la futura amministrazione dovrà porsi al fine di conferire alla città di Volla un equilibrato livello di qualità su tutto il territorio, ponendo per un attimo in secondo piano l’espansione edilizia e commerciale del posto. Un impegno difficile da mantenere, ma che potrebbe essere un punto focale della prossima campagna elettorale, che a primavera vedrà di nuovo coinvolti i cittadini vollesi per la scelta dei Consiglieri comunali.