Quo vadis?…All’Università di Fisciano!

Pubblicità

Parte dalle reali esigenze di libera e continua mobilità in una società complessa e ancora in crisi economica come la nostra l’interessante convegno organizzato giovedì 4 febbraio al Campus di Fisciano dagli studenti della Facoltà di Ingegneria.  Appreso che nel bilancio regionale varato lo scorso dicembre è previsto per la prima volta un cospicuo stanziamento per il trasporto gratuito degli studenti, l’Associazione Studenti Ingegneria di Fisciano  si è subito attivata per approfondire la questione, mettendo a confronto gli studenti stessi con l’istituzione campana promotrice del provvedimento. “Abbiamo ritenuto necessario organizzare un convegno su una tematica importante come quella della mobilità pubblica, che tanto influisce sull’esercizio dei diritti degli studenti e in particolare su quello allo studio. E certamente un provvedimento importante come questo va proprio nella direzione di agevolare il diritto allo studio stesso.” ha dichiarato Umberto D’Avino, neopresidente dell’Associazione nel saluto iniziale.

Il dibattito è stato moderato dal prof. Francesco Colace, ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale di Fisciano  molto popolare fra gli studenti per le sue competenze e le sue spiccate capacità relazionali, che ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento degli studenti nelle politiche regionali indirizzate ai giovani e della necessità che la “buona” politica sia capace di farsi interprete in particolare dei problemi e delle esigenze dei giovani in formazione. Diversi gli intervenuti: l’ing. Felice  Argenio, per l’Associazione Aldius ( Associazione laureati e docenti di Ingegneria Salerno) e direttore amministrativo della stessa, Domenico Scala, Rappresentante degli studenti nel Consiglio di Amministrazione UNISA,  il prof. Stefano De Luca, del Dipartimento di Ingegneria Civile e membro del Gruppo Analisi Flussi di Trasporto,  intervenuto sulla questione in maniera approfondita e tecnica.

Chiaro ed esaustivo l’intervento del Presidente della Commissione Lavori Pubblici, Urbanistica e Trasporti della Regione Campania, Luca Cascone, che ha sottolineato l’impegno concreto della nuova amministrazione regionale a favore degli studenti fino a 26 anni di età. Con uno stanziamento di oltre 15 milioni la Regione, a partire dal prossimo anno scolastico, si accollerà nei fatti la spesa del trasporto degli studenti campani per il 95% circa, fornendo loro un abbonamento annuale gratuito. Necessario, naturalmente, essere dentro i parametri indicati nel provvedimento stesso, e cioè residenza in uno dei Comuni della nostra regione e un reddito ISEE di € 35 mila euro, che in realtà corrispondono a un reddito familiare lordo di 100 mila euro. Gli studenti in possesso dei requisiti dovranno fare domanda per l’abbonamento annuale che partirà il prossimo anno, onde evitare sperequazioni con chi aveva già sottoscritto e pagato di tasca propria l’abbonamento per l’anno in corso. L’abbonamento gratuito, dunque, sarà concesso agli studenti medi e universitari che ne faranno richiesta. Luca Cascone ha dichiarato che “In materia di trasporti abbiamo trovato in Regione una situazione estremamente difficile che stiamo provando ad affrontare. Un primo segnale lo abbiamo già dato: l’abbonamento gratuito per gli studenti a partire dal prossimo anno accademico. Ciò testimonia, da parte della Regione Campania, la volontà di affrontare il tema dei trasporti in maniera attenta”.  Cascone nel suo intervento ha anche ricordato che la mobilità è sempre stato un tema a lui caro, già da quando era assessore al Comune di Salerno ed è attualmente un motivo di impegno rafforzato ora che lavora alla questione su scala allargata. Attualmente la Regione sta lavorando anche all’urgente elettrificazione della linea ferroviaria Salerno-Avellino e per quanto riguarda la metropolitana che congiunge all’Università di Fisciano sono al vaglio importanti progetti.  Interessante e  partecipato il dibattito che si è svolto successivamente e durato oltre due ore, durante le quali gli studenti si sono potuti confrontare con il rappresentante dell’istituzione regionale campana e gli altri, ricevendo risposte chiare ai numerosi quesiti posti.