Pompei, ufficio contravvenzioni: circa 85 mila euro raggiunti nei primi due mesi del 2016

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85 mila euro. E’ il saldo attivo presentato nel primo bilancio 2016 dall’ ufficio contravvenzioni del comando di polizia municipale di Pompei. Questo, dunque, il corrispettivo economico, per i mesi di gennaio e febbraio, frutto di circa 1.100 sanzioni di carattere amministrativo e per il mancato rispetto del codice della strada. Molteplici le tipologie di infrazioni. A detenere il primato assoluto su tutte, dal punto di vista economico e quantitativo, sarebbero quelle riguardanti i veicoli lasciati in zona di sosta a pagamento senza corrispondere la tariffa dovuta: 11.849 euro la cifra raggiunta soltanto nel mese di gennaio, in cui si contano circa 289  “furbetti” che avrebbero commesso tale infrazione. Un dato che si è ripetuto quasi alla pari anche nel mese di febbraio. Di fatto, lo scorso mese si sono contate 260 infrazioni di questo genere. Inoltre, per questi primi due mesi dell’anno, circa 196 sarebbero le sanzioni per i veicoli lasciati in sosta nonostante il divieto imposto con segnaletica verticale, per una cifra totale di circa 8.036 euro. Poi, ancora, si contano altre 166 contravvenzioni, nello stesso periodo, per i veicoli lasciati in sosta selvaggia sul marciapiede, in questo caso la cifra è più cospicua, infatti, raggiunge i 14.110 euro. Insomma il totale di infrazioni del codice della strada nei primi due mesi del 2016 sarebbero 1094, mentre il totale raggiunto per queste infrazioni è di 68.644 euro. Ad aggiungersi a questa cifra, però, ci sarebbero anche le sanzioni di carattere amministrativo (specie per attività commerciali), e nei mesi di gennaio e febbraio 2016 se ne contano appena 5, ma di notevole rilevanza economica. Infatti, le cinque sanzioni amministrative hanno raggiunto la cifra di 15.392 euro. La prima su tutte è la sanzione amministrativa per ampliamento superficie di vendita non autorizzata presso il proprio esercizio commerciale. La cifra economica in questo caso è di 5.164 euro. Ad eguagliare tale corrispettivo economico c’ è, poi, quella per attività di vendita all’ interno del centro commerciale la cartiera senza presentare scia. Due multe, invece, sono toccate alla stessa persona.: la prima per infrazione alla legge 287/91 art.10 C.1/3, ovvero per presenza di rappresentante non autorizzato all’ attività presso l’ esercizio commerciale, per una cifra di circa 1.032 euro; stessa la cifra per la seconda contravvenzione che, però, riguarda l’ ampliamento del suolo pubblico senza opportuna autorizzazione. Il quadro, infine, con un’attività commerciale itinerante allestita senza autorizzazione alcuna. La multa in questo caso ammonta a 3.000 euro. Tali dati sono risultati non allarmanti, ma nemmeno eccellenti, hanno fatto sapere dagli uffici del comando di polizia municipale.