San Giuseppe Vesuviano, la polizia municipale prosegue l’attività di contrasto ai reati ambientali

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Gli agenti della Polizia Municipale, diretti e coordinati dal Comandante Ciro Cirillo, hanno effettuato, nell’ambito dell’attività di contrasto all’illecito abbandono di rifiuti speciali, nuovi controlli a diverse aziende e disposto ulteriori accessi presso fabbriche artigianali di tessuti e negozi della città. L’attività svolta ha avuto quale epilogo la contestazione di numerose violazioni e/o la segnalazione all’Autorità Giudiziaria per violazione di norme dettate dal D. Lgs. 152/2006 (smaltimento illecito di rifiuti), per violazione di norme dettate dal D.Lgs. 81/08 (norme sulla sicurezza) e dal D.P.R. 380/01 (Testo unico in materia edilizia), nonché per l’impiego di lavoratori non inquadrati e privi di permesso di soggiorno. In particolare, la Polizia Municipale ha eseguito accessi presso aziende artigianali gestite da cittadini di nazionalità italiana, cinese e bengalese, ove ha riscontrato, ancora una volta, la totale commistione fra laboratori ed abitazioni, in violazione delle normative urbanistiche, delle misure di prevenzione in materia di sicurezza del lavoro, delle norme in materia igienico sanitaria e delle norme che vietano lo sfruttamento di manodopera clandestina, constatando la presenza di rifiuti pronti ad essere smaltiti illecitamente. Nella maggior parte dei casi, all’interno dei laboratori sottoposti a verifica sono state riscontrate camere da letto con servizi igienici adiacenti, destinate ad ospitare lavoratori spesso non regolarmente assunti. Sono stati, inoltre, rinvenuti scarti di tessuti racchiusi in sacchi in plastica pronti per essere smaltiti senza che l’impresa fosse in possesso della idonea documentazione di identificazione. In tale contesto, è stato eseguito il sequestro di due fabbriche tessili ubicate in via Mattiuli e di due fabbriche tessili in via Nappi. Per i titolari è scattato il deferimento all’A.G. per deposito abusivo di rifiuti e per impiego di personale non regolarmente assunto, per sfruttamento della manodopera clandestina, per varie violazioni al D.Lgs. 81/08 (norme di sicurezza) e deposito abusivo di rifiuti. Al termine dell’operazione, il Comando di Polizia Municipale ha reso noto che, in linea con l’attività svolta sino ad oggi, proseguiranno i controlli tesi a debellare gli episodi di abbandono illecito di rifiuti.