Canaloni inquinati, il vicesindaco di Sarno scrive ad Arcadis

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Dopo le lamentele dei cittadini della frazione di Episcopio, ed in particolare di via Pedagnali e viale Margherita, riguardo l’incuria e la presenza di strani liquami presenti nei canaloni di raccolta delle acque piovane, qualcosa sembra muoversi al comune di Sarno. Ieri il vicesindaco di Sarno, Gaetano Ferrentino, ha provveduto a redigere una lettera all’Arcadis, società che ancora detiene la responsabilità di manutenzione e pulizia dei regi lagni sarnesi. A seguito di sopralluoghi da parte dell’Ufficio Manutenzione è emerso che, oltre lo stato igienico della vasca assolutamente carente, l’impianto di illuminazione e videosorveglianza della vasca in oggetto è stato totalmente asportato da ignoti, ma da tempo, vista l’usura.

Liquami e rifiuti
Liquami e rifiuti

Appurato ciò, nella lettera il vicesindaco chiede: “Bisognerebbe da parte vostra provvedere al ripristino degli impianti asportati, ma, prima ancora, alla pulizia, previa richiesta di autorizzazione all’ing. Antimo Angelino, nostro funzionario, nominato dalla Procura di Nocera custode del bene. Infine, sarebbe opportuno valutare di formulare istanza di dissequestro all’Autorità giudiziaria (la vasca era stata sottoposta a sequestro dopo un blitz della polizia provinciale per pascolo abusivo ed altri reati), potendo essere venute meno le esigenze cautelari, al fine di riconsegnare la vasca al Consorzio di Bonifica che l’ha sempre manutenuta in passato e alla sua ordinarietà, per porre fine allo stato di abbandono. Essendoci problemi igienici e d sicurezza, auspico, una estrema e concludente attenzione alla nota”.