Pompei, aggressione al consigliere Conforti: “No alla violenza, ma perdono l’aggressore”

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“Ringrazio tutti per la solidarietà e per l’affetto”, così rompe il silenzio il consigliere di maggioranza, Alfonso Gerardo Conforti, circa l’aggressione (ricevuta da un venditore ambulante di via Roma) che lo ha visto spiacevolmente coinvolto, lo scorso 3 maggio, nei pressi del municipio di Pompei. La lite scoppiò per la questione della turnazione della vendita ambulante. Ha voluto rispondere, così, il consigliere Conforti, rompendo quel velo di silenzio che durava da giorni. Lo ha fatto pubblicamente davanti a tutti gli amministratori e i cittadini presenti. Ma non soltanto queste le parole dell’amministratore comunale. Il consigliere ha cercato di andare molto più a fondo nella questione, guardandolo anche da altri punti di vista, e facendo luce su zone d’ombra che, forse, fino a quel momento nessuno ancora aveva scoperto. Il suo viso è ancora molto provato, e la voce bassa lascia intendere che c’è in lui ancora quel senso di forte dispiacere per l’accaduto. Ma stavolta, il consigliere Conforti, pare abbia le idee ben chiare sulla situazione e sulla vicenda, e, quindi, rompendo quel silenzio, ha anche cercato di dare una spiegazione logica a tutto, accusando anche qualche politico di strumentalizzazione dei fatti. L’aggressore, comunque, bensì sia stato individuato dalle forze dell’ordine non è stato denunciato dal consigliere, che ha voluto perdonare l’atto, comunque non giustificandone la violenza, in nessun caso. Ad ogni modo, si è trattata di una vicenda che ha fatto molto parlare nei giorni successivi, facendo scandalizzare sia cittadini che amministratori comunali. Il primo fu proprio il sindaco di Pompei, Nando Uliano, che in seguito all’accaduto, annunciò : “Sconti a nessuno”, riferendosi, in primis, alla questione della vendita ambulante a Pompei. A seguire, poi, il blitz degli uomini della polizia municipale, che ha effettuato controlli a tappeto in tutte le bancarelle di via Roma. “La violenza non ha giustificazioni. Ma questi tipi di atti bisogna cercare di non alimentarli – dichiara il consigliere Conforti -. Dall’altro lato c’era una persona in evidente difficoltà economica, e questa cosa non bisogna trascurarla. Bisogna impegnarsi tutti affinché tali problemi vengano risolti a monte. Ma ciò non si otterrà mai con la strumentalizzazione effettuata da qualcuno. Questo alimenta la violenza. Esorto, comunque, il sindaco Uliano a trovare strumenti e mezzi adeguati, affinché si possano risolvere questi gravi problemi”.