Pompei: città blindata per l’arrivo del Presidente Mattarella

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Pompei blindata. Questo, in sintesi, per spiegare l’arrivo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella città mariana, previsto per il prossimo 14 maggio. La città sarebbe già (quasi) pronta per accogliere il Presidente. Sembra che si stia già provvedendo a blindare il territorio cittadino ed anche il sito archeologico, attraverso delle rigide misure di sicurezza messe già in atto nei giorni scorsi. Il Presidente Mattarella, accompagnato anche dal Premiere Matteo Renzi e dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini, è per la prima volta in visita ufficiale nella città mariana e, più precisamente, farà visita alla città vecchia per inaugurare la mostra del Maestro Igor Mitoraj allestita all’interno del sito archeologico. Ad accoglierli sarà il direttore della Soprintendenza, Massimo Osanna. Ancora non è chiaro, però, il mezzo che utilizzerà il capo dello stato Mattarella per arrivare nella città degli scavi. Secondo alcune voci, non confermate, sembra che, anche in questa occasione, il Presidente arriverà in città con l’elicottero presidenziale. Intanto, la città si prepara già, rendendosi, anzitempo, sicura e blindata. In occasione del suo arrivo (previsto in mattinata), per prima cosa, scattano i divieti e le limitazioni alla viabilità, che dureranno per tutto il tempo che il capo dello stato resterà nella città mariana. Chiusa al traffico, probabilmente, tutta l’area circostante alla piazza Bartolo Longo, ed anche via Roma. Ma considerato i luoghi che visiterà Mattarella e il breve tratto percorso a piedi (così come sarebbe previsto), la visita del Presidente non dovrebbe dare un forte impatto alla città nuova. I percorsi e le misure studiate (comunque da ultimare) dalla Questura e dagli uomini della sicurezza del Presidente non dovrebbero creare forti disagi alla città, in quanto Mattarella sarà impegnato, esclusivamente, nella mostra Mitoraj degli scavi archeologici. Del resto, come già in altre occasioni, il Presidente Mattarella ha, quasi sempre, scelto la discrezione quando si sposta per le visite ufficiali. Ad ogni modo, ad essere chiamati in causa per la sicurezza, in questo caso, saranno oltre cinquanta uomini, tra Polizia di Stato, Polizia Stradale, Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e Carabinieri. Poi, ancora, sarebbero previsti anche gli elicotteri che sorveglieranno la città di Pompei dall’alto. Senza contare, infine, anche gli uomini del Presidente e le sue guardie del corpo. Per quanto riguarda, invece, le misure di sicurezza applicate nel centro della città, alcune di queste sarebbero già state messe in atto dagli addetti ai lavori. Tra queste, principalmente: sigilli ai tombini e rimozione di tutti i cestini e fioriere, strade chiuse al traffico, divieto di parcheggio nel centro della città, rimozione delle strutture per la vendita ambulante. Inoltre, negli ultimi due giorni, sembra che l’elicottero presidenziale abbia sorvolato la città per studiare accuratamente il percorso che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dovrà effettuare per arrivare tra le meraviglie antiche di Pompei.