Scafati, caso Mef, la replica del sindaco Aliberti: “Tutti dubbi sconfessabili”. E attacca l’opposizione

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“I dubbi del Mef sono tutti sconfessabili”, così replica il primo cittadino di Scafati, Pasquale Aliberti, alle diverse perplessità e polemiche sollevati negli ultimi giorni dall’opposizione.
“Non capisco perchè l’opposizione tenti in tutti i modi di delegittimare l’immagine di questa amministrazione comunale anche con mezzi subdoli – continua il sindaco Aliberti -. Nell’ultimo consiglio comunale ho inserito come punto all’ordine del giorno la possibilità di discutere e chiarire, punto per punto, la relazione del Ministero Economia e Finanza, ma proprio i componenti dell’opposizione hanno preferito non parlarne. Questa amministrazione ha ereditato diverse criticità dal passato, tra queste: mancanza di liquidità ed anticipazione di cassa. Per l’ultima il debito, fino ad otto anni fa, risultava essere di 9 milioni di euro. Noi, oggi, siamo riusciti a portarlo a 3 milioni. Siamo, poi, il comune che conta il minor numero di impiegati: soltanto 190 rispetto ai 300 previsti in ogni comune. Questa situazione mi ha costretto a portare avanti dei progetti di obiettivo, per far rientrare spese ed orari di lavoro. Sono disposto a sconfessare ogni singolo punto, portanto le dovute documentazioni”, questa la risposta del sindaco Aliberti alle continue polemiche, l’ultima proprio lo scorso 2 aprile da parte del movimento politico “Scafati Arancione”, che ha presentato tutta una serie di domande, in riferimento alle diverse perplessità nella relazione che il Mef ha presentato alla corte del primo cittadino di Scafati. “Sembra che l’unico compito del gruppo di opposizione sia quello di portare ogni atto in mano alla magistratura, inventando storie. Una cosa in cui sono bravi, a quanto pare”, conclude così il suo intervento il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti.