Pompei, caos sicurezza. I commercianti: “Basta raid, vogliamo le telecamere”

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“Siamo davvero terrorizzati. Andare a lavoro dopo tutti questi episodi di furti e rapine non ci fa’ lavorare serenamente”, sono le parole di paura di Rosaria Ruocco, proprietaria del “Centro Ottico Ruocco” di via Lepanto. “Ci auguriamo che le istituzioni provvedano quanto prima ad attuare misure di sicurezza adeguate, come ad esempio l’attivazione del servizio di video sorveglianza in città, che potrebbe costituire un buon deterrente per i rapinatori”, così conclude Rosaria Ruocco. I cittadini di Pompei si dichiarano sempre più preoccupati ed indispettiti, quindi, anche nei confronti dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ferdinando Uliano, che in svariate occasioni (nei mesi scorsi) avrebbe annunciato l’avanzamento delle pratiche per quanto riguarda l’installazione delle telecamere sul territorio cittadino. “Basterebbe un buon coordinamento tra le forze dell’ordine ed anche un buon sistema di video sorveglianza, che di sicuro frenerebbe l’intenzione dei banditi che entrano ed escono dalla città in maniera quasi indisturbata – spiega, invece, Alessandro Di Paolo, titolare di Ottica Di Paolo in via Lepanto, nonché presidente dell’associazione Ascom di Pompei -. Come associazione abbiamo tutta l’intenzione di riunirci a stretto giro di tempo per decidere, insieme alle forze dell’ordine e all’amministrazione comunale, quale sia la strada più giusta da prendere in questo senso, affinchè i cittadini siano tutelati a tutto tondo”. Nel mirino delle polemiche cittadine, quindi, il tanto atteso (da mesi) sistema di video sorveglianza in città. Infatti, i cittadini ora ancora più indispettiti per la situazione chiedono con voce forte dei chiarimenti all’amministrazione Uliano, e sembra che, nei prossimi giorni, ci sia tutta l’intenzione di provvedere ad una raccolta firme su tutto il territorio pompeiano. “Pompei è diventata una preda facile per i farabutti – dichiara Pasquale Cascone, titolare del Bar Royal di via Roma -. Anche di notte si può assistere a fenomeni di inciviltà. Basti guardare i continui schiamazzi notturni di piazza Immacolata. Quindi c’è bisogno di maggiori controlli e, ancor di più, abbiamo bisogno delle telecamere, in modo tale da poter rintracciare questi malviventi e, attraverso la giustizia, fargliela pagare dovutamente”.