Pompei, manifestazione anti-tumori: i cittadini scendono in campo per protestare contro i veleni del Sarno

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Fiume Sarno
Fiume Sarno

“Ci stai ammazzando”,è il grido lanciato dai residenti di via Mariconda nella manifestazione pacifica contro i veleni del fiume Sarno. Una marcia per l’ambiente e la salute inscenata dai comitati cittadini lo scorso 30 giugno alle 19.30. In particolar modo quello “Per la salute dei cittadini” di via Mariconda, e quello di Scafati, “Cappelle e oltre”, ed altri ancora. Nel mirino di questi ultimi gli sversamenti di sostanze nocive nel canale San Tommaso. Un piccolo gruppetto di bimbi che in sella alle proprie bici guidano il corteo; i palloncini gialli ed anche verdi, che magari simboleggiano anche quel barlume di speranza rimasto ancora acceso; una piccola rappresentanza anche di persone affette da malattia oncologiche, con gli occhi pieni di rabbia e rassegnazione, ma che esprimono la loro intenzione di non arrendersi e di battersi per il territorio. Così, oltre 500 persone, hanno scelto di manifestare e di gridare alle istituzioni “Basta”. Il corteo è partito ieri alle 19.30 da via Mariconda e si è snodato lungo via Delle Industrie, nella vicina città di Scafati, dove c’era il punto d’incontro con l’altro comitato organizzatore della manifestazione, “Cappelle e Oltre”, che si è unito alla manifestazione. Tutto si svolge pacificamente, ma per niente silenziosamente. I manifestanti hanno fatto sentire il proprio grido, che non era di disperazione, ma, bensì, di piena determinazione a voler andar fino in fondo nel problema che da troppi anni affligge il territorio delle due città (e non solo). Un dato allarmante, poi, emerge proprio dagli interessati: 15 persone, residenti nella zona di via Mariconda (quella interessata dal fiume Sarno) avrebbero riscontrato, in questi 5 mesi del 2016, malattie oncologiche. Numerose sono state le diffide a carico degli enti preposti in tal senso, da parte del comitato “Per la salute dei cittadini”, emesse attraverso l’avvocato Nino Coccoli. “Sta diventando sempre più preoccupante questa situazione – dichiara Gennaro Malafronte, presidente del comitato “Per la salute dei cittadini” -. Lo dimostrano i dati. Quindici persone che si sono ammalate nel 2016 è un dato che mette in allarme tutti. Chiediamo a tutte le istituzioni che si sveglino da questo letargo ed aprano gli occhi al più presto. Noi, non ci fermeremo”.