Non solo beach volley e racchettoni, quest’anno in spiaggia si fa gioco di squadra in difesa dell’ambiente. Nella calda estate dei giochi olimpici estivi, l’unione fa la forza anche quando si tratta di tutelare le spiagge e salvaguardare i litorali. Come? Sensibilizzando i bagnanti sul tema e facendo loro capire quanto sia importante evitare che le cicche finiscano in mare. E’ infatti questo l’obiettivo del Forum dei giovani di Sant’Agnello in collaborazione col gruppo “La grande Onda”. Anche oggi si sono dati appuntamento sulle spiaggie sorrentine per distribuire i 500 portacicche che sono stati donati loro da un generoso sponsor. Cominceranno dal tratto di costa de La Pignatella.
Attraverso Laura Cuomo, l’amministratrice del gruppo FB nato nel luglio 2015 e con all’attivo già 8000 adesioni, la Grande Onda promuove e sostiene tutte le possibili iniziative volte alla tutela del sistema della gestione delle acque della Penisola Sorrentina, il tutto teso a restituire al nostro territorio la decantata bellezza del proprio mare.
“Sono felice – dichiara Laura Cuomo – che il mio desiderio di veicolare il messaggio di non abbandonare le cicche di sigaretta in spiaggia sia divenuto realtà, grazie alla sensibilità di chi ci ha donato 500 taschine portacicche logate Grande Onda (il generoso sponsor ha richiesto di rimanere in anonimato). Grazie all’acquisizione di questi gadget, a cui si sono affiancate poi la sponsorizzazione di altri piccoli posacenere fatti realizzare dal Bar “La Terrazza” di Sant’Agnello e da “I Sassi Beach Club” (distribuzione a cura degli stessi), riusciremo a veicolare un importante concetto: basta un semplice gesto, ovvero non abbandonare le cicche in spiaggia, per risparmiare al mare e alle creature che in esso vivono, molti anni di inquinamento.
“Crediamo che il ruolo del Forum dei Giovani sia quello di stimolare le ragazze e i ragazzi a prendersi cura del proprio territorio – spiega il sempre presente presidente del Forum Michele Vitiello – Dentro e fuori le istituzioni, amare la città significa impegnarsi per essa attivamente, e invitare gli altri a fare lo stesso. L’ambiente e il paesaggio sono la nostra ricchezza e la nostra storia, le generazioni che ci hanno anticipato lo hanno spesso dimenticato, violentando la natura con immondizia, cemento e poca lungimiranza. Siamo pronti a ricordarlo”.