Pompei, l’UDC rompe il silenzio: “L’esperienza di Uliano è tutt’altro che conclusa”

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Dopo pochi giorni dallo Scioglimento del Consiglio Comunale di Pompei corre l’obbligo di fare una serie di considerazioni sia umane che politiche.

Per prima cosa non siamo alla ricerca né di farabutti, né di impostori né tantomeno di poteri oscuri che hanno determinato la fine dell’amministrazione Uliano, ci domandiamo, però, e siamo certi che gran parte dell’elettorato pompeiano si stia ponendo lo stesso quesito, come sia stato possibile per taluni consiglieri comunali passare da una parte all’ altra, pro e contro Uliano, quasi a giorni alterni a volte anche dalla mattina alla sera e come sia stato possibile che a soli 2 anni dall’ Elezioni si siano presi l’onere di catapultare nuovamente Pompei verso una nuova campagna elettorale.
Riteniamo che il ruolo di consigliere Comunale che si acquista democraticamente attraverso il consenso dei cittadini vada espletato così come la legge detta attraverso il controllo e l’indirizzo amministrativo, la norma, infatti, non menziona mai le parole Maggioranza e Opposizione dando al Consesso Civico il ruolo cardine nella gestione della cosa pubblica e nel controllo della stessa.
Quali sono gli atti di indirizzo e controllo che i firmatari della sfiducia ad Uliano hanno prodotto in questi 2 anni di consiliatura ? Quali le iniziative messe in campo dagli stessi durante il loro “zig zag” tra destra, sinistra e centro? Quali le risposte concrete che essi hanno dato al loro elettorato?
Dove è finito il Partito Democratico che assieme ai suoi leader nazionali e regionali gioivano per la vittoria elettorale del Giovane Sindaco Uliano, colui che era riuscito a “rottamatore” gran parte della vecchia politica cittadina che per quasi un trentennio reggeva le sorti politiche della nostra città?

Il Partito Democratico “servendosi” dell’onestà umana, politica ed intellettuale del Sindaco di Pompei né fa da prima il proprio candidato di punta nelle elezioni della Città Metropolitana di un anno e mezzo fa dove viene eletto e poi lo erge a modello di “legalità” e di “buon governo” tuttavia si scrolla da ogni responsabilità quando un anno fà taluni consiglieri del PD cercarono di Sfiduciare Uliano e tace addirittura oggi che 5 consiglieri PD sfiduciano e mandano a casa un Sindaco del PD.

La verità stà nel fatto che la Politica negli ultimi anni ha lasciato il posto a personalismi, ricatti, odio e inettitudine.

Ci rendiamo conto che sostituire lo studio di un Notaio ad un sano, costruttivo e leale confronto politico in seno al Consiglio Comunale è molto più semplice soprattutto quando non si ha la cultura politica e l’amore concreto per la città che ti ha eletto.

Le battaglie, quelle giuste, quelle legali, quelle che vanno verso lo sviluppo economico e sociale della città, si vincono nelle sedi deputate,nel le commissioni consiliari e in Consiglio Comunale e non certo stando sotto al palazzo facendo “capannelli” o attraverso le righe dei giornali.

Non è vero che l’Amministrazione Uliano non ha prodotto nulla, il neo Commissario nei prossimi mesi dovrà soltanto ratificare e mettere in atto le iniziative di sviluppo infrastrutturali, economiche e sociali che in questi mesi tra mille difficoltà si sono programmate.

Queste alcune di esse: il rifacimento di tantissime strade cittadine con un impegno di spesa di oltre 2 milioni di euro, la ristrutturazione di P.zza Schettini, la riduzione delle tariffe per la sosta nelle strisce blue con il nuovo piano traffico con tante agevolazioni per i residenti, la pubblicazione di un Bando per l’assunzione di 15 giovani con contratto annuale, la previsione in Bilancio per l’assunzione dei Vigili Stagionali attraverso un Bando, l’inizio dei lavori per la realizzazione dei Loculi al Cimitero, lo stanziamento in Bilancio di 100 mila euro per la messa in sicurezza della Chiesa Madre del Cimitero cittadino, il riconoscimento del MIBAC del Distretto Turistico di cui Pompei è Comune Capofila ( strumento per lo sviluppo delle attività turistiche del territorio) la fine dei lavori e la consegna del Campo Sportivo.

Riteniamo che l’esperienza Uliano, nonostante gli errori commessi, sia tutt’altro che conclusa, l’elettorato pompeiano in queste ore starà sicuramente valutando le ragioni della sfiducia e sa bene da quale parte politica è stata architettata.

Siamo certi che attraverso la Politica sana e costruttiva si riuscirà nella prossima tornata elettorale a far valere le ragioni di un cambiamento che è solo iniziato con un nuovo governo cittadino che guardi con più attenzione alle politiche di sviluppo del turismo e dell’accoglienza quale volano economico e occupazionale.

Temi che il nostro Assessore al Turismo, Avv. Patrizia Pelosi, aveva già messo in agenda cominciando una programmazione seria e fattiva attraverso incontri con il Sovrintendente Massimo Osanna e l’Assessore Regionale al Turismo Corrado Matera.

Il Segretario Cittadino UDC
Dr. Giuseppe Benessere