I tartufi bianchi di Gerardo Balestrieri

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a destra Gerardo Balestrieri con il maitre e sommelier Mario Aliperti

Tartufi bianchi del profondo sud che non hanno niente da invidiare a quelli famosi e rinomati che si trovano ad Alba, in Piemonte. Sono i tartufi lucani e calabresi che cerca e trova con gran competenza Gerardo Balestrieri che vive a Gragnano. Uno dei fornitori ufficiali di ristoranti blasonati ed alberghi di lusso della costiera sorrentina, di Roma e di qualche capitale europea come Londra.  Balestrieri è un cercatore per passione. Sin da ragazzino ha seguito il padre ed i cani per i monti della Basilicata, sua seconda terra, alla ricerca di funghi e tartufi. Quelle passeggiate gli sono rimaste nel cuore e la passione si è trasformata in lavoro con tanto di patente. Oggi rifornisce ristoranti del calibro della  “Torre del Saracino” di Vico Equense , “Quattro Passi” di Nerano e  “Caruso” di Sorrento. Balestrieri è un vero esperto nella ricerca del tartufo bianco che si trova anche in Basilicata ed ai confini con la Calabria e d’autunno lo propone alle migliori cucine della zona. Anche nella bella stagione, appena arriva qualche temporale estivo sulle “Dolomite Lucane”, Balestrieri parte alla ricerca di porcini ed ovuli. In autunno e d’inverno la varietà dei prodotti raccolti si arricchisce di chiodini, pioppini, verdoni e tanti altri insieme al tartufo nero e bianco.

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