Turismo in Campania: la Regione punta sui congressi

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Per questo 2017 la Regione Campania intende promuovere l’accoglienza di eventi legati al mondo dei congressi: la strategia è stata anticipata dalla Ibtm di Barcellona, e troverà nuova linfa grazie al primo esempio in Italia di Bed&Boarding, inaugurato all’aeroporto di Napoli.

C’è stata anche una delegazione dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania alla International Business Travel and Meetings di Barcellona, una delle principali fiere del turismo congressuale al mondo. L’obiettivo dell’ente guidato dal Governatore De Luca, infatti, è di intercettare i flussi di un settore in piena espansione, attraverso una strategia di crescita per migliorare i modelli organizzativi e promozionali del sistema congressuale regionale, adeguandoli alle esigenze e alle caratteristiche della domanda nazionale e internazionale.

Obiettivo congressi in Campania. Sarà infatti questo il leit-motive che caratterizzerà le iniziative nel corso di questo 2017, in cui la Campania avrà insomma un occhio di riguardo per l’attrazione di eventi e iniziative legate ai congressi. Il punto di partenza è ovviamente la dotazione di luoghi di interesse, visto che, come rivelato dal sito meeting-hub.net già oggi il binomio “meeting Napoli” funziona e deve pertanto essere implementato.

Il piano regionale. La kermesse di Barcellona è stata allora l’occasione per presentare a giornalisti e operatore del settore il progetto di eccellenza “MICE” (Meetings Incentives Conferences Events), che ha proprio l’obiettivo di elaborare e realizzare attività di analisi, valorizzazione e promozione del sistema congressuale regionale, un segmento che non è stagionale, ma cerca risposte di qualità durante le fasi dell’anno. Sono due le principali aree di azione del progetto: il potenziamento della MICE industry campana, ovviamente, e l’implementazione di una serie di interventi di destination marketing volti a presentare sul mercato le offerte della Campania, rivolte a più target di domanda.

Ampliare l’offerta. Più di altre location, infatti, la nostra regione ha un punto di forza assoluto nella possibilità di abbinare più segmenti di offerta turistica all’interno di un’unica proposta. Per non disperdere questo patrimonio, l’obiettivo della Regione è puntare alla creazione di specifiche attività di valorizzazione e promozione dell’offerta congressuale della Campania, intervenire sulla qualificazione professionale per gli operatori del settore e sulla specializzazione di figure nuove e altamente professionalizzate, e infine stimolare azioni di rete tra i vari soggetti pubblici e privati che agiscono nel settore, così da assicurare interventi armonici e una presenza riconoscibile sui mercati internazionali.

Obiettivi ambiziosi. È Colomba Auricchio, dirigente dell’Assessorato Regionale al Turismo, a tracciare le linee guida: “Il nostro modello di governance regionale del settore turistico si basa sulla costante consultazione degli operatori turistici e sul sistematico ascolto delle loro istanze e delle loro proposte. Un modello di partecipazione e confronto che ha funzionato sempre molto bene e che consente di impostare le azioni regionali tenendo in debito conto le continue evoluzioni delle dinamiche di mercato”.

Un progetto vincente. A riprova dell’interesse da parte degli operatori, a Barcellona ha avuto molto successo il piano di itinerari basati sull’abbinamento tra i beni culturali regionali appartenenti al Patrimonio Mondiale UNESCO e i luoghi di produzione delle eccellenze agroalimentari campane, una delle azioni messe a punto per aumentare e diversificare l’incoming, che potrebbe dare stimolo anche all’organizzazione di eventi.

A Capodichino in capsule hotel. Un ulteriore motivo di curiosità (e di capacità ricettiva) arriva poi da Bed&Boarding, l’innovativo servizio inaugurato l’11 gennaio preso l’Aeroporto di Capodichino, che rappresenta una novità assoluta su base nazionale. Si tratta, in sintesi, del primo capsule hotel d’Italia, che permetterà ai viaggiatori di dormire direttamente aeroporto in maniera agevole e comoda, usufruendo di piccole stanze private della dimensione di 4 metri quadrati.

Una sosta comoda. BenBo è dotato di 42 capsule che hanno la forma di graziose casette colorate con tetto spiovente, e sono fornire di porta automatizzata e finestre oscuranti; ogni stanza è dotata di letto, vano bagaglio, tv e un tavolino da lavoro reclinabile, ma anche di una tv multimediale e di un multimedia touch screen con info voli e sveglia, e non mancano presa di corrente e connessione internet tramite wifi gratuito.