La dieta mediterranea: un alleato per il benessere

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Dieta mediterranea
Dieta mediterranea

In occasione della Giornata Mondiale sul Cancro di febbraio sono state messe in risalto alcune ricerche importanti su questa terribile famiglia di patologie, che hanno acceso i riflettori soprattutto sull’alimentazione: una dieta scorretta infatti può essere causa del problema, mentre invece chi mangia bene può mettersi più al sicuro. Anche grazie alla nostra dieta mediterranea. 

Il secondo principale fattore responsabile di cancri e tumori è l’alimentazione scorretta, che è superata soltanto dal fumo. Lo rivelano gli esperti intervenuti nel dibattito nato in occasione della Giornata Mondiale sul cancro, l’evento promosso dalla Unione Internazionale Contro il Cancro, che rappresenta associazioni impegnate contro la malattia in oltre cento Paesi, che spiegano come le scelte quotidiane possano incidere anche in modo pesante sulla possibilità di ammalarsi di tumore, come accade ogni giorno a quasi mille persone solo in Italia.

I tumori in Campania. La questione interessa in modo diretto la nostra regione, perché la Campania – secondo gli ultimi dati disponibili, elaborati dall’Istituto Nazionale Tumori in collaborazione con l’Istituto Nazionale della Sanità – è la regione italiana con il più alto tasso di mortalità a causa di malattie neoplastiche, ovvero tumori. Sul territorio regionale, in particolare, si nota una forte (e mortale) incidenza di cancro al polmone, al seno e al colon retto, mentre il tumore alla prostata è molto diffuso, ma causa un minor numero di morti.

Stili di vita poco sani. Sotto accusa ci sono i fattori ambientali, ma anche le abitudini personali, come accennato; qualche tempo fa grande eco ha avuto l’allarme dell’Oms contro il consumo delle carni rosse lavorate e, in generale, contro l’alimentazione scorretta, mentre proprio dalla dieta e da scelte di vita sane e consapevoli può arrivare un forte supporto.

La dieta mediterranea è salutare. Gli studi infatti confermano gli effetti positivi, in fase di prevenzione, di assumere frutta e verdura ogni giorno, insieme a legumi e cereali in giusta quantità. Inoltre, periodicamente si torna a parlare dei benefici della “nostra” dieta mediterranea, che riduce di un quarto il rischio di morte rispetto a un’alimentazione scorretta a base di carni rosse, grazie all’impiego di ingredienti naturali ed equilibrati: olio di oliva, vegetali pesce e cibi non raffinati, senza dimenticare – come ricorda l’approfondimento del sito Almeglio.it – le carni bianche, creano un mix positivo che sarebbe in grado di evitare quasi la metà dei tumori.

Il cancro nel mondo. E guardando i numeri ci si rende conto di quanto questi fenomeni rappresentino una triste emergenza: in tutto il mondo, ogni anni ci sono oltre 12 milione di persone cui viene diagnosticato un tumore, mentre sono 7,6 milioni le morti collegate a questa malattia. Se non si interviene con iniziative concrete, il trend potrebbe peggiorare fino ad arrivare a 26 milioni di nuovi casi e a 17 milioni di morti entro il 2030, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.

Dati dell’emergenza. Come accennato, anche “semplicemente” non fumare può avere un effetto positivo, perché secondo gli esperti è il singolo miglior modo per prevenire fino a 17 tipi diversi di tumore; invece, il 30% delle patologie viene diagnosticato a persone sovrappeso, obese, o a chi non svolge adeguata attività fisica.

Modificare le abitudini sbagliate. Insomma, i medici sottolineano che molto dipende anche dalle nostre abitudini quotidiane, che in Italia non sono certo “eccellenti”: circa il 27% dei nostri connazionali si dichiara fumatore, uno su 3 è sovrappeso e uno su 10 obeso; e poi, ancora, il 17% eccede nel consumo di bevande alcoliche e il 32% non svolge attività fisica. Al contrario, poi, solo una percentuale inferiore al 10% della popolazione consuma 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, la dose consigliata per la salute.