Servizio Civile Nazionale, lunedì scadenza del bando volontari. Donne in Senegal e minori in Italia tra i nuovi progetti.

Formazione e autoformazione

Pubblicità

Il 26 giugno alle ore 14,00 scade il bando 2017 per candidarsi come volontario al Servizio Civile Nazionale (bando qui: http://cipsi.it/wp-content/uploads/2017/05/bando-nazionale-volontari.pdf ), l’organo dello Stato volto a progetti, italiani ed esteri, che esaltino i valori della solidarietà, della cooperazione e della socialità. Gli ambiti sono: assistenza, Protezione civile, ambiente, patrimonio artistico, educazione, promozione culturale. La retribuzione è mensile con accumulazione di crediti formativi per gli studi (maggiori informazioni nel sito istituzionale, http://www.serviziocivile.gov.it/menusx/servizio-civile-nazionale/cosa-e-il-scn/). La modulistica per l’iscrizione scaricabile sul sito http://www.serviziocivile.gov.it/

 

Tra le iniziative di quest’anno si citano l’ “Empowerment delle donne a Pikine est” e “Costruire territori solidali coi minori” ( è possibile inviare una sola candidatura per un solo progetto, pena l’esclusione.)

 

“Costruire territori solidali coi minori”, in collaborazione con le associazioni di volontariato (Odv) dei comuni selezionati in tutta Italia. Il progetto pone come beneficiari i minori e ragazzi sotto i 18 anni, sia italiani, sia stranieri non accompagnati, minori in condizioni di disagio, insegnanti, famiglie, associazioni, giovani e adulti del territorio; il suo obiettivo (e quindi l’operato dei volontari) si può riassumere nel concetto di “presa di coscienza”: riguardo ai problemi dei loro simili in altri Paesi come l’Africa o anche realtà nostrane più disagiate, quindi l’identificazione di valori comuni e di un sentire di base comune che porta all’integrazione e all’empatia con contesti diversi dai propri. Quest’ultimo è un elemento che concorre alla strutturazione armonica della personalità stessa dei bambini: attraverso l’inclusione dell’altro si conosce la propria persona, un assunto che c’è già prima del suo richiamo nella questione immigrazione-integrazione. Tra le associazioni in campo spicca la napoletana GMAnapoli in Giugliano, OdV attiva con scuole e case famiglia nel villaggio di Shashamane in Etiopia, che conduce attività educative in vari plessi della Campania (alle attività Gma, http://www.gmanapoli.org/it/eas#.WU5uiVTyjIU ). Le attività del ciclo educativo sono state pensate all’insegna dell’interazione dei bambini con l’ambiente, fattore importante per imparare ad assimilare e trasformare la realtà. Tra le attività: laboratori di letturascrittura (linguistici), di intercultura,scientifici, espressivi creativi (arte, riciclo, diritti…), con vettori principali quali “ Cittadinanza e ambiente” “Cittadinanza e consumo”, “Cittadinanza e reazioni”. Per gli approfondimenti  http://cipsi.it/wp-content/uploads/2017/05/SCHEDA-DI-SINTESI-DEL-PROGETTO-SCN-ITALIA-Costruire-territori-solidali-coi-minori-.pdf )

 

“Empowerment delle donne a Pikine est”. Si svolge in Senegal presso la sede della Onlus “Chiama l’Africa”. Anche qui c’è in ballo una presa di coscienza, quella delle donne in situazione di subalternità di poter diventare leader e la sensibilizzazione di tutta l’area di Pikine a questo scopo. Insegnare alle donne che possono prendere le redini di situazioni, dall’insegnamento alla pratica politica, sarà la mira dei volontari. Le iniziative includono anche attività con i bambini. Le attività sono prevalentemente a carattere psicologico, d’istruzione e di comunicazione (con vari strumenti come radio e media), per approfondimenti: http://cipsi.it/wp-content/uploads/2017/05/SCHEDA-DI-SINTESI-DEL-PROGETTO-SC-SENEGAL-Empowerment-delle-donne-a-Pikine-Est.pdf