Un nuovo ritrovamento avvalora che l’eruzione di Pompei è avvenuta ad Ottobre e non ad agosto

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Un’iscrizione a carboncino supporta la teoria che la data dell’eruzione fosse ad ottobre e non ad agosto. È una delle ultime scoperte venute alla luce dagli scavi nella Regio V di Pompei che sarà presentata oggi alla presenza del ministro Bonisoli. La scritta è, infatti, datata al sedicesimo giorno prima delle calende di novembre corrispondente al 17 ottobre.