La cena dei cinghialai di Roccapiemonte all’Arcobaleno di Cava de’ Tirreni

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Nella foto il presidente Antonio Rispoli, Massimo Lamberi e Antonio e Alfredo De Mita.

Affettati misti di cinghiale e maiale con mozzarella di bufala e caciotta di capra piccante, Fusilli al ragù di cinghiale con braciola, Costoletta di cinghiale alla brace con insalata verde, Salsiccia di cinghiale alla brace con patate, Macedonia di frutta e Torta in onore del fondatore. Sono questi i piatti che hanno accompagnato la cena del raduno annuale della squadra dei cinghialai di Roccapiemonte, provincia di Salerno, capitanati dal presidente Antonio Rispoli. Rispoli come nella passate edizioni ha voluto ricordare il fondatore della squadra di cacciatori, il compianto Andrea De Mita, con una torta con il suo nome e la sua immagine. Alla cena organizzata, venerdì scorso, al ristorante pizzeria Arcobaleno di Cava dè Tirreni hanno partecipato anche i figli del fondatore, Alfredo ed Antonio De Mita. La squadra di Roccapiemonte, ha ricordato il presidente Rispoli durante la cena, si distingue per l’impegno di volontariato a difesa della natura. Infatti molti componenti tra cui Massimo Lamberti hanno partecipato alle operazione di spegnimento degli incendi che hanno interessato, nelle scorse estati, i monti che incorniciano Cava dè Tirreni e che formano il naturale territorio di caccia, per cui viene salvaguardato e curato. Anche quando la zona è stata interessata da un lungo periodo di siccità Lamberti in particolare ha provveduto a riempire di acqua delle fosse per fare abbeverare gli animali selvatici. La cena si è conclusa con una sorpresa dello chef Pietro Benzato che, prima della torta, ha fatto arrivare in tavola gli Spaghetti al sugo di  uccelli. Beccacce e tordi cacciati durante la stagione venatoria e congelati in attesa della cena annuale.

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