A Zucchero il prestigioso riconoscimento “Le Chiavi di Ischia”

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A Zucchero e a Marina Cicogna sono state assegnate le ‘Chiavi di Ischia’ che ritireranno nel corso della 18esima edizione dell’Ischia Global Film & Music Festival (12-19 luglio). Il festival sara’ aperto dal vice Ministro della Salute Pierpaolo Sileri, per una inaugurazione che segnerà la ripresa in sicurezza delle attività dello showbiz in Italia, con il patrocinio della Croce Rossa Italiana e una dedica speciale al maestro Ennio Morricone. “Zucchero e’ un sincero amico di Ischia e la sua presenza quest’anno si annuncia ancora più significativa – dice Tony Renis, presidente onorario del festival- A Marina Cicogna possiamo dire solo grazie per il grande lavoro fatto negli ultimi 18 anni a favore del Global fest e per il prestigio dell ‘isola nel mondo’. I riconoscimenti saranno consegnati dal sindaco di Ischia Vincenzo Ferrandino. Nella storia del festival è indimenticabile la performance di Zucchero con Sting e Bocelli nel 2009. Nel 2016 al musicista andò l’Ischia Humanitarian Award per il brano contro l’odio dopo la strage del Bataclan. I proventi dell’ultimo singolo ‘Soul mama’ di Zucchero saranno devoluti al fondo ‘COVID 19 -Sosteniamo la musica’. Marina Cicogna è membro onorario del board del festival con Enrico Lucherini, Enrico Vanzina, i premi Oscar Bille August, Bobby Moresco e Paul Haggis ed i produttori Mark Canton (USA) e Trudie Styler (U.K.).
Le Chiavi di Ischia sono un riconoscimento creato dall’Accademia Internazionale Arte Ischia e assegnato ogni anno a personaggi dello spettacolo e della cultura che vantano un autentico legame con il territorio e che con la loro presenza concorrono ad accrescere la fama internazionale dell’isola. Tra i premiati anche l’attore austriaco Christoph Waltz, due volte Premio Oscar, i registi Terry Gilliam e Michael Radford, il grande discografico Clive Davis, i produttori cinematografici Mark Canton, Lady Monika Bacardi e Andrea Iervolino e tra gli italiani Renzo Arbore, Mara Venier, Maria Grazia Cucinotta, Enrico Lucherini.