Quest’anno non potremo sederci a tavola in tanti. Le cene saranno meno ampie, forse più contenute ma nulla ci vieterà di sbizzarrirci ai fornelli. Ecco perché cercheremo di non rinunciare ai sapori autentici. Proprio per questo motivo continua il viaggio nelle cucine e tra le mani degli chef.
Il quinto appuntamento ci é offerto da Gustavo Milione.
Milione é reduce dalla brillante esperienza di Via Porto Bistrot a Salerno, che lo ha premiato con la doppia segnalazione Michelin (anno 2020 e 2021). Da luglio 2020 é chef all’Hotel “La Lucertola” a Vietri sul Mare. “Alla Lucertola vi é in programma qualcosa di grande ed ambizioso”, ha sottolineato lo chef, “Quando potremo ritornare a vivere serenamente, ci saranno molte cose da fare, tra cui una sala gourmet all’interno del locale. Probabilmente avrà un altro nome”.
Nato a Corbara, a pochi passi dalla costiera Amalfitana, ha lavorato sia in Italia che all’estero. “Anche se non mi sono diplomato all’istituto alberghiero, amo cucinare da sempre. In età più matura ho preso anche questo titolo. Dopo aver girato un po’, nel 2017 sono ritornato al Sud. Ho lavorato al ristorante “President” di Paolo Gramaglia. Nell’ottobre 2018 sono approdato a Salerno”, ha spiegato lo chef.
Lo chef corbarese ha presentato “Omaggio a nonno Gustavo”, un piatto che sa di tradizione e di famiglia, rivisitato in chiave innovativa.
Legame dello chef ad “Omaggio a nonno Gustavo”
“É un piatto carico di significato in cui esprimo il massimo amore che ho per la cucina. Unisco la tradizione mediterranea a quella giapponese. Gusto e profumo si fondono. Sarà la pietanza di partenza del ristorante gourmet che nascerà a Vietri sul Mare”, ha reso noto Milione.
“Omaggio a nonno Gustavo”
RICETTA
Ingredienti per 4 persone
180g di linguine
4 pomodorini Verdi di Corbara
1 cipollotto nocerino
Salsa di soia q.b.
Aceto di riso giapponese q.b.
4 fettine di pane
1 spicchio di aglio
1 mazzetto di origano
1 mazzetto di rosmarino
Qualche foglia di alloro
Zenzero q.b.
Limone
Per il brodo
Una carota
Testa e lisca di un’orata
1 cipolla
1 patata
1/2 gambo di sedano
PROCEDIMENTO
Per il brodo
Porre tutti gli ingredienti indicati per il brodo in una pentola piena di acqua. Cuociamo per tre ore circa. Filtriamolo. In questo brodo cuoceremo le linguine.
Nel frattempo, in un recipiente non molto grande, mariniamo il cipollotto nocerino in salsa di soia ed aceto di riso. Porre in infusione in acqua lo zenzero e la buccia di limone per circa un’ora. Successivamente farli bollire per qualche minuto. A cottura ultimata filtrare il composto con l’aiuto di un colino.
Grigliamo il pane e passiamolo al mixer insieme ad uno spicchio di aglio, al rosmarino, all’alloro e all’origano.
Le linguine non vanno cotte interamente nel brodo, a metà cottura bisogna passarle in padella unitamente al cipollotto tagliato alla julienne ed ai pomodorini di Corbara. Il rimanente brodo va aggiunto un po’ alla volta per completare la cottura della pasta.
A cottura ultimata, per impiattare bisogna procedere così: le linguine vanno poste a cono al centro di un piatto piano, sopra va posto il pane precedentemente aromatizzato.
Aggiungere qualche goccia di salsa allo zenzero e limone.
PER INFO SULL’HOTEL RISTORANTE “LA LUCERTOLA”:
http://www.hotellalucertola.it/