Elmas illumina un grigio Napoli-Parma

Un gran gol del macedone sblocca il risultato. Politano nel finale chiude i conti.

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NAPLES, ITALY - SEPTEMBER 27: Eljif Elmas of SSC Napoli celebrates after scoring the 5-0 goal during the Serie A match between SSC Napoli and Genoa CFC at Stadio San Paolo on September 27, 2020 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il centrocampo a tre con Zielinski Elmas e Demme perno centrale è la prima novità partenopea della prima giornata del girone di ritorno rispetto alla sconfitta di Verona.
La sfida di Coppa Italia con lo Spezia ha dato fiducia a Gattuso per il terzo cambio della stagione in merito all’impostazione della mediana.
La ricerca della ricetta vincente da i suoi frutti dopo una prima mezz’ora di palese equilibrio ed è il macedone Elmas a raccoglierli.
La serpentina solitaria del centrocampista che parte da metà campo, supera tutti gli avversari sul suo cammino e spiazza Sepe regala al Napoli un prezioso vantaggio ed al giovane numero 7 azzurro un gioiello da inserire in bacheca personale.
Il resto del primo tempo è poco o niente in un confronto arido di emozioni bagnato dalla pioggia e dettato dalla reciproca attenzione difensiva.
Nel secondo tempo D’Aversa prende le misure ed il Parma si fa pericoloso col passare dei minuti.
Gattuso corre ai ripari ed effettua tutte le sostituzioni utili a blindare il risultato sacrificando quasi totalmente la manovra offensiva. Bakayoko per Zielinski, Politano per Petagna (togliendo l’unica vera punta), Maksimovic per Elmas e Hysaj per Mario Rui.
All’81° è la deviazione su un tiro dal limite di Politano a regalare agli azzurri il raddoppio e i tre punti.
Per il Napoli di Gattuso l’obiettivo principale di tornare alla vittoria è stato centrato in pieno.
Ma guardare “oltre” è onere di un’analisi che non si ferma alla mera cronaca.
Al giro di boa dove può arrivare una squadra che fatica in casa contro la penultima in classifica?
Gattuso ha già espresso il suo potenziale massimo o sta risollevando il morale a terra di questa squadra?
Alle prossime tre partite in sette giorni l’ardua sentenza.