Diete e terapie nutrizionali: l’Università di Salerno forma nuovi esperti

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L’Università degli Studi di Salerno forma nuove figure professionali esperte in diete e terapie nutrizionali. Il bando è aperto a 100 laureati, le iscrizioni scadono il prossimo 5 marzo.
È giunto alla sua quinta edizione il Corso di Perfezionamento Universitario “NutriKeto. Diete e Terapie nutrizionali chetogeniche. Integratori e nutraceutici” attivato presso il Dipartimento di Farmacia.


Il corso di studi post lauream si avvale della direzione del professore Luca Rastrelli, Ordinario di Chimica degli Alimenti presso Unisa e del professore Giuseppe Castaldo, Direttore del laboratorio di Ricerca Nutrizionale Nutriketo_Lab presso l’AORN Moscati di Avellino. Riservato a soli 100 laureati ha l’obiettivo di insegnare i protocolli chetogenici, le evidenze scientifiche e il loro impiego clinico sia per combattere le adiposità generalizzate e localizzate, sia per prevenire e curare patologie infiammatorie e cronico-degenerative. Ampio spazio verrà dato agli aspetti formulativi e di composizione di integratori e nutraceutici in grado di rendere sicuri ed efficaci i protocolli chetogenici.
Il Corso rilascia il titolo dell’Università di Salerno di Esperto in “Diete e Terapie Nutrizionali Chetogeniche; Integratori e Nutraceutici”: una figura professionale altamente qualificata in grado di affrontare e gestire le varie problematiche multidisciplinari connesse alle diete e alla dietetica in generale, alle terapie nutrizionali chetogeniche, alla conoscenza ed utilizzo di integratori e nutraceutici nelle patologie metaboliche, infiammatorie e cronico-degenerative.
Il Corso per un totale di 130 ore è erogato interamente on line su Piattaforma virtuale (Microsoft Teams) con lezioni interattive teoriche e pratiche con pazienti. Per chi non può seguire in diretta le video lezioni sono registrate, disponibili per un anno e fruibili da qualsiasi dispositivo.

Il bando con scadenza 5 Marzo 2021 è scaricabile dal sito. «Si tratta del primo corso di questo genere in Italia – sottolinea il direttore di NutriKeto, Luca Rastrelli – le diete chetogene, di cui oggi tanto si parla, verranno analizzate ed approfondite in ogni aspetto per evitare banalizzazioni pericolose ed anche per combattere ostracismi ingiustificati”.
Sottolinea l’importante ricaduta del corso Giuseppe Castaldo, pioniere delle diete chetogeniche non soltanto in Italia, medico clinico con oltre 20 a anni di esperienza con pazienti trattati con questo approccio nutrizionale: «La dieta chetogenica Oloproteica proprio perchè va ad aggredire in maniera specifica ed intensiva il grasso localizzato è stata denominata “Liposuzione Alimentare”, in quanto il suo effetto è davvero significativo sul riassorbimento delle adiposità localizzate, ovvero su quelle zone del corpo ormono-sensibili (maschili e femminili) dove il tessuto adiposo presenta un metabolismo diverso rispetto alle altre parti dell’organismo”.
Tra le materie che saranno oggetto di studio si annoverano: Fisiopatologia della Chetogenesi, Indicazioni, Controindicazioni e Protocolli; Produzione e Formulazione di Integratori, Prodotti Dietetici e Nutraceutici; Diete e Integratori nella Prevenzione e nella Medicina dell’Antiaging, dello Sport, Estetica e Dermatologica; Terapie Chetogeniche e Patologie complesse.