I telegiornali continuano ad annunciare con entusiasmo le lontanissime riaperture. Vittorio Di Claudio continua la sua protesta: aspettare il 1 giugno per la riapertura delle palestre è tardi.

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I telegiornali continuano ad annunciare con entusiasmo le lontanissime riaperture. Vittorio Di Claudio continua la sua protesta: aspettare il 1 giugno per la riapertura delle palestre è tardi.

I telegiornali continuano ad aprire con entusiasmanti titoli sulle lontanissime, quanto complicatissime riaperture, tutto dipenderà sempre dai dati epidemiologici. Intanto,  l’istruttore e direttore di un centro sportivo di Perugia, Vittorio Di Claudio, dopo 14 giorni di digiuno, è partito da Perugia per raggiungere Roma a piedi, nell’attesa di una risposta da parte delle istituzioni. “ Lo sport di base deve  tornare a vivere con protocolli praticabili, fondi per sostenersi  e misure adeguate.  Aspettare il primo giugno sarebbe troppo tardi, a fine stagione e dopo più di un anno di chiusura “. Bisogna sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema, basta con le somministrazioni mediatiche di pillole pilotate dal Governo  e notizie senza sostanza.