Le fragole: un tesoro che arriva dalla Piana del Sele

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Definite “bene di Dio” dal botanico Carlo Linneo, le fragole sono apprezzate sin dall’antichità per le loro proprietà terapeutiche. Ricche di vitamine e sostanze antiossidanti, proteggono dall’infarto e dai tumori per il notevole contenuto di polifenoli. La moderna fragolicoltura ha origini nel XVIII secolo. Furono i botanici francesi che durante il 1700, realizzando un incrocio tra una varietà autoctona cilena dai frutti grandi ma poco saporiti e un’altra proveniente dal nord America dai frutti piccoli ma molto gustosi, diedero vita alla Fragaria  Ananassa, capostipite di tutte le fragole di oggi. Principale bacino di produzione nazionale è la Piana del Sele nel salernitano, dove dominano le varietà Camarosa di origine californiana e la spagnola Candonga Sabrosa. A forma di cuore o di aspetto irregolare, di colore rosso fuoco o con tonalità meno accese, le fragole esercitano un fascino irresistibile sul consumatore.