Senza lavoro e con quattro gemelli: l’appello di Monica e Giovanni

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Senza lavoro e con quattro gemelli: l’appello di Monica e Giovanni

Covid e disperazione sembrano camminare sullo stesso binario. In maniera silenziosa questo virus ha minato anche la dignità e la serenità delle persone come quella di Monica Vorraro e di suo marito Giovanni Ranieri, 38enni di Scafati, entrambi senza lavoro e quattro figli piccoli a cui badare. “Da più di un anno e mezzo mio marito non ha un posto di lavoro regolare. Arrangia e fa piccole attività saltuarie che non sono sufficienti per provvedere alle spese della casa e dei piccoli. Esce al mattino molto presto e torna molto tardi in serata perché svolge lavori sempre diversi”, ha spiegato la giovane donna, che prima della gravidanza era segretaria in una piccola società.

Nel settembre del 2018 il parto plurigemellare da cui sono nati tre maschi ed una femmina. Nel 2019 Giovanni riesce ad ottenere un contratto regolare per un solo anno in un supermercato. Allo scoppio della pandemia, l’uomo si è ritrovato di nuovo senza lavoro.

Da quando ci sono i bimbi  è stato impossibile per me trovare lavoro”, spiega la donna ,”In condizioni di normalità non è facile trovare un’occupazione con retribuzione regolare, inutile sperarci se hai quattro figli ed avresti necessità di un part time con la garanzia di tutti i diritti spettanti alle mamme. Il tutto è ancora più complesso in un periodo critico come quello della  pandemia. A ciò aggiungerei che è fisicamente stancante badare a quattro bambini e lavorare contemporaneamente”, ha sottolineato la trentottenne.

La storia di Monica ha fatto il giro della città di Scafati ed è partita una catena di solidarietà e di sostegno per i suoi piccoli. “Associazioni, parrocchie ma anche semplici cittadini mi hanno aiutato in questo periodo e nei mesi precedenti, soprattutto con spese di beni di prima necessità per i bambini come pannolini, latte e pappe. Per un breve periodo ho beneficiato anche del pacco alimentare ma non è stato tuttavia sufficiente. Ho anche l’affitto di casa da pagare ed è inutile dire che ho in sospeso molti pagamenti”.

Il comune di Scafati è molto vicino alla famiglia. Quando ci sono bandi o iniziative di carattere sociale, vengono segnalate prontamente alla famiglia Ranieri.

Monica spera, tuttavia, in un lavoro per il marito. “La nostra situazione potrebbe migliorare solo con un lavoro vero per Giovanni. E’ difficile convivere con questi disagi  e la mia preoccupazione è rivolta sempre ai piccoli. Attendiamo un qualsiasi tipo di aiuto“, ha concluso la donna.