Votazione di bilancio preventivo a San Marzano. Oliva e Maiorano: voto negativo per incongruenza atto.

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Una foto della consigliera Margherita Oliva
Una foto della consigliera Margherita Oliva

<<Dai risultati di bilancio emerge con chiarezza che ci troviamo in presenza di un Ente sull’orlo del precipizio, poiché presenta oltre 1milione e 530mila euro di buco finanziario>>. Sono queste le dichiarazioni del consigliere comunale in quota opposizione con AlmaMente, a San Marzano sul Sarno, Margherita Oliva.
Nella riunione di consiglio comunale, che si è celebrata lo scorso lunedì tra i punti all’ordine del giorno vi era l’approvazione del bilancio preventivo per il triennio 2021 – 2023. Proprio in quest’occasione, dato anche l’argomento “scottante”, i consiglieri che siedono tra le fila dell’opposizione al sindaco Zuottolo, non hanno tardato a far sentire la propria voce, esprimendo le loro perplessità.
Tra le note dolenti illustrate da Oliva, ci sarebbe non solo da parte dell’amministrazione in carica una gestione poco chiara dell’alienazione e della valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’Ente, ma anche il mancato incasso di tasse, quali IMU e TARI, che negli anni hanno contribuito a creare un “vuoto” pari al 50% delle entrate previste in bilancio.
<<Tale dato – sottolinea il consigliere Margherita Oliva – non coinciderebbe con la realtà dei fatti, e mi spiego. I costi del servizio di smaltimento ammontano ad oltre 3 milioni di euro.Da tale somma devono essere sottratti:l’importo di 5835.00 euro per contributo MIUR e di 1.153.662 euro per attività di verifica e controllo certificati dalla SIOPE e non, come erroneamente fatto dall’amministrazione di euro 109mila circa. Inoltre è stato omesso il ricavo Ristori, il quale ammonta, per l’anno in corso e per quello precedente, ad una ulteriore riduzione di circa 100mila euro.Ora – ha concluso la consigliera di AlmaMente – le nostre stime determinano una rimodulazione del preventivo di bilancio. Se ciò non avverrà, ancora una volta saranno i cittadini a pagarne le conseguenze>>.

A condividere con Margherita Oliva il voto contrario in merito al bilancio, anche Luisa Maiorano, altra consigliera in quota AlmaMente.Per il consigliere Maiorano <<questa redazione di bilancio così concepita non fa altro che rimandare artatamente il dissesto finanziario dell’Ente, poiché è palese che i crediti riportati difficilmente saranno riscuotibili>>.