Sorrento sigla il protocollo di gemellaggio con Gangneung

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Turismo, storia, arte, cultura, ambiente, scuola, politiche giovanili e sport. Sono i temi sui quali si confronteranno, a partire da oggi, la città di Sorrento e quella di Gangneung, tra le più note mete turistiche della Corea del Sud. Merito del protocollo di gemellaggio siglato questa mattina, in modalità remota, tra i sindaci Kim Han-Geun e Massimo Coppola. Alla cerimonia hanno preso parte l’ambasciatore  ambasciatore coreano in Italia, Hee Seog Kwon, l’ambasciatore italiano a Seul, Federico Failla, il consigliere vice capo missione, Andrea Celentano e la direttrice dell’Istituto italiano di cultura a Seul,  Michela Linda Magrì.  “Siamo determinati ad approfondire argomenti e a confrontarci su settori particolarmente cari alle nostre comunità e siamo sicuri che le rispettive e specifiche competenze riusciranno a dare frutti importanti per le nostre città e per il nostro futuro – ha sottolineato il sindaco Massimo Coppola – In particolare, l’opportunità di scambi turistici tra Italia e Corea del Sud. Il percorso appena avviato, non solo ci permetterà di crescere insieme, ma ci consentirà un reciproco arricchimento in termini umani, economici e culturali”.  Un obiettivo condiviso anche dal sindaco Kim Han-Geun che, dopo avere lodato il fascino che Sorrento esercita anche tra i suoi connazionali, ha illustrato le ricchezze della sua città, con l’augurio di accogliere presto una delegazione del Comune di Sorrento.
Situata lungo la costa, nella provincia del Gangwon, Gangneung è una località molto gettonata dai visitatori, che apprezzano il mix di natura e tradizione, con siti di interesse storico, zone costiere, parchi naturali. Qui si svolgono inoltre importanti manifestazioni, tra cui il Festival del ciliegi di Gyeongpo, il Festival del caffè ed il Danoje Festival, inserito nel 2005 come Patrimonio culturale immateriale Unesco.  “L’Italia e la Corea del Sud sono due Paesi molto distanti e diversi tra loro – è intervenuto il presidente Luigi Di Prisco – Eppure vi è una lunga storia di contatti politici, sociali e culturali, che unisce i nostri due popoli, a partire dalla fine del XVI secolo e fino alla formale istituzione di relazioni diplomatiche, nel 1884. Con Gangneung ci accomunano diverse cose oltre al turismo, e mi riferisco alla presenza di parchi naturali mentre invece noi puntiamo con forza per il futuro sulle sentieristica, un florido mercato ittico mentre invece noi abbiamo forti radici legate al mare”. Presenti all’incontro anche l’attuale responsabile dell’Ufficio Relazioni Internazionali, Silvana Gargiulo, e il predecessore, Antonino Fiorentino, che avviò nel 2019 l’iter del gemellaggio, poi bloccato dall’emergenza della pandemia.