Alla pasticceria Primavera i golosi omaggi del maestro Antonio Cafiero: tiramisu all’arancia di Sorrento per ricordare Lucio Dalla

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Lucio Dalla con Antonio Cafiero titolare della pasticceria Primavera di Sorrento in una foto degli anni 80

Se Lucio Dalla fosse stato un dolce sarebbe, sicuramente, stato un tiramisù. E non solo perché con le sue bellissime melodie ci ha tenuto su e fatto compagnia caratterizzando decenni di musica italiana. Ma anche perché era il suo dolce preferito. O meglio era quello che chiedeva ad Antonio Cafiero, titolare della pasticceria Primavera, quando passava per Sorrento. Da buon bolognese amava il cibo ed il tiramisù e Cafiero, un pasticcere avvezzo ai capricci dei divi, lo sapeva accontentare. Tanto che una volta gli ha consegnato il dolce preferito in barca ed ha avuto il piacere di ascoltare, prima ancora che venisse inciso, il famoso brano “Come è profondo il mare”. Quindi il rapporto speciale tra Lucio Dalla e Sorrento è passato anche per la pasticceria Primavera di Corso Italia. E proprio in questi giorni che ricorre il decennale della morte del grande artista bolognese, Cafiero ha voluto omaggiare quei ricordi con un dolce creato per l’occasione. Ovviamente non poteva che essere un tiramisù. Ma una versione molto speciale che mette insieme i profumi costieri ed il gusto del dolce preferito da Dalla. Così nasce il Tiramisù all’arancia.  Un dolce ricordo, che ha preso forma e gusto, proprio lì “dove il mare luccica e tira forte il vento…”, a due passi dall’Excelsior Vittoria, l’albergo dalla cui terrazza il cantante scrisse l’indimenticabile “Caruso”. Ma i golosi omaggi a Dalla continuano con un gelato a base di arancia, pistacchio e limone ispirato ad un’opera dell’artista Rosanna Ferraiuolo e per Pasqua ci saranno uova e colombe, che ricordano il volto inconfondibile del simpatico cantautore, abbinati ai versi dei suoi brani più celebri. La città del Tasso ha voluto ricordare con varie iniziative il forte legame con Dalla e Cafiero rientra a pieno titolo tra i testimoni di quel legame come spiega lui stesso: “Ho avuto la fortuna di ospitare spesso Lucio nella mia pasticceria. Per anni, Sorrento è stato uno dei suoi dolci approdi. Giungeva qui in barca amava questa terra e aveva instaurato un legame stretto con questi luoghi. Quando arrivava, si spargeva subito la voce ed io, conoscendo la sua passione, gli preparavo immediatamente il tiramisù come piaceva a lui, coi savoiardi ben inzuppati. Diceva: “Proprio come si fa a casa”. In quest’ultima rivisitazione – continua – ho voluto regalare al dolce un tocco sorrentino, ho così adagiato sul fondo di mezza arancia svuotata i biscotti intrisi di caffè e una farcia all’insegna di panna e mascarpone aromatizzata con succo di limone e arancia grattugiata. A completare il tutto, pezzetti di cioccolato fondente, scorzette di agrumi e una spolverata di cacao”.