
Canederli tirolesi, cervo con spinaci e mirtilli, zuppa forte rivisitata e cocktail dedicati ai dodici segni zodiacali. A Napoli, da Riserva RoofTop la presentazione del “Giro gastronomico d’Italia” con la prima tappa che vede protagonista il Trentino Alto Adige. Nel ristorante dei fratelli
Bianco Maresca, sulla collina di Posillipo, si dà spazio alla cucina della tradizione napoletana rivisitata in chiave moderna, ai piatti più rappresentativi delle regioni italiane e alla carne alla brace.

A marzo sono inseriti in menù piatti di montagna come i canederli: in dialetto “knödel”, specialità gastronomica antichissima, che risale addirittura al 1180. L’interessante rivisitazione che ne fa la cucina di Riserva è la forma cubica invece delle tradizionali polpette, in brodo di funghi d’altura, crauti e formaggio brie. Inoltre, sono tutte da gustare le fresine con ragù di
faraona mantecata al burro acido e asparagi, il cervo con spinaci e mirtilli e il carciofo arrostito alla brace con zuppa di spumante sifonata. Restando in Campania spicca il riso e soffritto con riso acquerello al carmasciano, zuppa forte e perle di aceto balsamico e i piatti “cult” come la genovese, il bucatino con carpaccio di coniglio all’ischitana, il gateau sifonato, pane e panella. I piatti dall’Italia sono scelti a rotazione in base alla stagionalità delle materie prime. Per tutto l’anno lo chef e la brigata, dopo un’attenta sperimentazione, vanno alla scoperta di sapori e piatti tipici regionali rivisitandoli. Fiore all’occhiello anche la carne alla brace, che vanta le migliori selezioni da tutto il mondo.
L’attenzione e l’estrema cura sono poste anche nei dessert: “croccante di cioccolata alla gianduia” con cremoso di pistacchio e lamponi in più consistenze, “cacio e pere” con pera, blu di pecora, cioccolato fondente e noci caramellate, “sfogliatella” Santa Rosa riccia classica napoletana, crema e amarene. E da bere i cocktail scritti nelle stelle, dodici drink per ogni segno dello zodiaco, per tutti i gusti e tutti i palati.


Riserva, è un luogo elegante e contemporaneo: tavoli in legno e pietra, colori in contrasto, oro, rame e verde. Una raffinatezza che anima anche la tavola, su cui spiccano i sapori genuini della tradizione italiana, rivisti in chiave contemporanea e creativa, con un equilibrato tocco giovanile.
