Nel menù del Pompeo Magno il mare ed i prodotti tipici per raccontare la cucina mediterranea

Pubblicità

Con il ritorno della primavera al ristorante pizzeria Pompeo Magno di Pompei, ritorna anche “Mediterraneo”, il progetto che mette al centro

Nella foto Michela Del Sorbo e Gerardo Esposito, sommelier e patron del Pompeo Magno con lo chef Vincenzo Del Sorbo

della tavola il meglio della tradizione enogastronomica legata alla cultura ed alla cucina mediterranea. Pochi ristoranti hanno la capacità di rinnovarsi continuamente. Di mettersi costantemente in gioco. Di lanciare nuove sfide e inediti progetti che portano, come nuova linfa vitale, la voglia di fare sempre meglio.  Ed il Pompeo Magno è uno di questi, grazie alla passione di Gerardo Esposito e Michela Del Sorbo che lo dirigono da circa un trentennio. Quindi, ritorna l’idea di proporre uno stile di vita gastronomico fatto di convivialità, stagionalità e prodotti locali di qualità. Per il 2022 la partenza del progetto è coincisa con i primi giorni di primavera, spiega Gerardo Esposito patron del ristorante, precisando che così ci sarà la possibilità di esplorare più a fondo e più a lungo tutte le potenzialità di una cucina, quella mediterranea, tra le più interessanti del mondo. Del resto il nuovo menù ideato dallo chef  Vincenzo Del Sorbo va proprio in questa direzione con i prodotti del territorio arricchiti con le migliori bontà  provenienti dai mari italiani ed esaltati dalla incredibile varietà di salse create ad hoc per ogni piatto con l’obiettivo di offrire alla clientela e ai numerosi turisti un viaggio sempre nuovo tra le prelibatezze della cucina mediterranea. Prelibatezze come l’Ostrica grigliata con sorbetto al limone, sedano e finocchio, la Nuvola con gambero rosso, maionese ai gamberi e caviale Malossol di Oscietra, il Polpo e seppia brasati con julienne di carciofi e salsa piccante, le Mazzancolle  scottate con caviale di Campari, mela verde e limone candito, Lingotto di tonno brasato su salsa al Parmigiano Reggiano DOP, lamelle di pera fresche e aceto balsamico caramellato.  Anche primi e secondi seguiranno questa filosofia con il Riso Carnaroli con arancia, seppia e nero di seppia, gli Spaghetti di Gragnano IGP con scorfano e peperoncini verdi, la Pasta mista di Gragnano IGP con taratufi di mare, pomodoro concassè, crema di zucchine e menta, il Manzo cotto a bassa temperatura con il suo ristretto e salsa verde.(spinaci, scarola, lattuga, basilico e prezzemolo) o il Calamaro ripieno di melanzane affumicate e fior di latte di Agerola su pomodoro e origano. Non mancheranno le personalizzazioni a tema dei “Lapilli”, gli ormai famosi piccoli capolavori di gusto ideali per un aperitivo, quest’anno abbinati dalla sommelier Michela Del Sorbo con il vino trend del momento, il pet-nat (frizzante naturale) selezionato anche dal territorio campano.  Infine le pizze che con una vera rivoluzione vengono proposte con differenti impasti e cotture.