La Grecia secondo Pasolini. Mito e Cinema

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La Grecia di Pasolini sarebbe impensabile senza Burckhardt e Nietzsche, ha cosi sottolineato il curatore della rassegna Gennaro Carillo , perchè  è con il rovesciamento di quell’immagine classica che Pasolini, barbarizza le  forme di quella Grecia in cui non c’è mai esibizione di sessualità, se non con l’entrata in scena di un angelo che riferisce quello di cui è stato testimone.

E’ questa la Grecia di Pasolini è questa la Grecia di Massimo Fusillo,   ordinario di  Letterature comparate e Teoria della letteratura all’Università degli Studi dell’Aquila, dove è anche coordinatore del Dottorato di ricerca in Letterature, arti, media, è questa la Grecia narrata nel suo libro  ” Mito e cinema “, in una nuova edizione per Carocci.

Si è cosi aperta oggi la rassegna della palestra Culturale a Pompei: “Il Fantasma dell’antico. Dialoghi sulla tradizione classica.”

Al termine  dell’incontro è stata presentata una visita guidata alla mostra “Arte e sensualità nelle case di Pompei”, allestita all’interno del percorso della Palestra Grande e curata dal Direttore Gabriel Zuchtriegel , che spiega l’onnipresenza di immagini sensuali nella vita quotidiana della città antica.