Trick or Drink? Festa da paura il 31 ottobre al Flanagan’s Rooms di Napoli

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Trick or Drink? E’ questa la proposta del nuovo Flanagan’s Rooms al Vomero per la festa di Halloween che puntuale torna il 31 ottobre. Tema della serata è il Dia de Los Muertos, la tanto attesa festa messicana che celebra il ricordo dei defunti con musica, bevande e cibi tradizionali dai colori vivi e make up appariscenti.  A partire dalle ore 20, musica e performance con la selezione musicale affidata ad Andrea Selo, dj set rigorosamente in tema e l’esibizione della compagnia FUNA, il collettivo indipendente che unisce danza contemporanea, danza aerea e verticale e teatro-danza. Tre performer si muoveranno in abiti stravaganti e spettacolari per le sale del locale. L’outfit richiesto è anni ’50, vintage, ma per chi vorrà osare, ci saranno delle truccatrici specializzate in make-up horror.  Immancabili i cocktail a cura della crew del Flanagan’s che per l’occasione propone, oltre ai grandi classici, un drink inedito e decisamente da paura, Smashing Pumpkins, cocktail alla spina di colore arancione, fresco e appetibile e con una garnish che andrà a richiamare i celebri dolcetti di Halloween: base whisky con zucca, mandorle e lemon-verbena. La serata è solo su prenotazione e con diverse formule: cena al tavolo, cena in piedi e dopocena.

IL LOCALE: Nel cuore del Vomero Liberty Flanagan’s rooms è bistrot, cafè e cocktail bar: un’infilata di quattro stanze dove la proposta liquida resta al centro del locale proprio come nello storico cocktail bar di via Poerio aperto nel 2015 e punto di riferimento del bere miscelato in città. Il nuovo Flanagan’s Rooms aggiunge anche un’offerta food, piccoli e grandi assaggi di cucina, crudité, insalate e piatti internazionali. Tavolini da bistrot, divani Chester in pelle e poltroncine rétro, mobili vintage e di recupero, carte da parati, vecchi lampadari di cristallo raccontano il mood. Il progetto di ristrutturazione e il design degli interni portano la firma dell’architetto Stefania Piscopo. La prima sala con due ampie vetrine sulla strada è stata pensata come una sorta di giardino d’inverno, con piante a foglia larga e lampadari in rattan, un grande mobile decapato che funge da bar. Nella sala attigua c’è il cocktail bar, il cuore pulsante del locale: grande bottigliera a vista, ricavata da un mobile degli anni Trenta, bancone e sgabelli. Il salone all’inglese, con divani e poltrone Chester in pelle, velluti avvolgenti, cornici d’epoca, libri e robuste doghe di legno scuro al pavimento. Lo spazio è stato concepito per accogliere anche Jam session e live music, mostre d’arte e fotografia. Come una casa, la nuova casa del Flanagan’s.