Rostì di Pomigliano d’Arco presenta il nuovo menù- a cura di Nunzio Conte

Pubblicità

“Rostì – Non una normale rosticceria” è un progetto che nasce a Pomigliano nel giugno del 2020, poco dopo l’inizio della pandemia, da un’idea del giovanissimo Matteo Del Cuoco (classe ’99), con lo scopo di proporre i piatti della tradizione napoletana in una chiave di lettura assai diversa dalla classica rosticceria. Il progetto, che inizialmente parte con un piccolo locale per vendita di cibo da asporto in via Iasevoli e nel settembre 2022 si sposta in via Alfa Romeo per disporre di una location con sala da 45 coperti, ha come proposta quella di non avere piatti già pronti, questo perché chi sceglie Rostì sceglie di mangiare bene, aspettando qualche minuto in più ma con la certezza di mangiare un piatto preparato al momento sotto gli occhi del cliente: la cucina infatti è a vista attraverso una finestra che consente di guardare lo staff all’opera. L’idea di Matteo è sempre stata quella di far riscoprire i sapori di un tempo, della cucina di cui è innamorato, utilizzando metodi, attrezzature, ingredienti e impiattamenti che invece seguono l’evoluzione gastronomica di oggi. La proposta di Rostì è fondata prevalentemente sui classici della tradizione napoletana e prevede periodicamente delle novità in carta. Il cavallo di battaglia è sicuramente costituito dai fritti: in questa sezione del menù spiccano le frittatine classiche, in pastella, proposte in diverse versioni dalle più tradizionali a quelle più innovative alla Carbonara o Pasta e piselli in doppia consistenza, novità del mese di Marzo; imperdibile anche la Parmigiana fritta. Inoltre i fritti di Rostì sono asciutti, digeribili e di altissima qualità e si riesce a distinguere il sapore di ogni ingrediente, a partire dalla pasta, attualmente di produzione propria nel laboratorio di Rostì. Nel menu di Rostì non manca l’alternativa per chi non ha voglia di pasta: le ciabatte, infatti, che hanno preso il posto delle rosette, sono proposte con Polpette al rraù e provola, ma anche con il Carpaccio di Manzo e la crema di friarielli, novità del menu da poco lanciato. Il team di Rostì è composto da ragazzi giovanissimi: Luca Cardaropoli (sous chef, 19 anni), Christian Aprano (sous chef, 21 anni), Francesca Cardaropoli (manager e banconista, 22 anni), Carla Lignano (responsabile casse e banconista, 23 anni). Verso la fine di aprile al progetto Rostì si affiancherà quello di Labbottega, unione tra un Laboratorio artigianale e una Bottega gastronomica: qui si sposterà la produzione della pasta impiegata nelle preparazioni di Rostì. Inoltre nel laboratorio si prepareranno anche sughi pronti, verdure e altri prodotti sottovuoto che, insieme a una selezione di prodotti da forno, salumi, formaggi, birre e vini, potranno essere acquistati anche on line. Lo scorso martedì, presso la Rosticceria Rostì in Via Alfa Romeo 13/15 a Pomigliano d’Arco, si è tenuto l’evento di presentazione del nuovo menù proposto da Matteo Del Cuoco insieme all’annuncio dell’apertura del laboratorio Labbottega a fine aprile 2023. Di seguito il menù degustazione di martedì scorso

FRITTI

  • Parmigiana Fritta
  • Frittatina Pasta e Piselli
  • Frittatina Carbonara
  • TRIS DI POLPETTE
  • Crema di zucca, lardo di cinta senese e cacio ricotta
  • Al ragù
  • Cacio, Pepe e Limone

PRIMI

  • Tonnarelli all’uovo di produzione Rostì con crema di zucca, patè di pomodori semidry alla ‘nduja, fonduta di pecorino toscano
  • Maccheroncello all’uovo di produzione Rostì, crema di patate, spuma di Parmigiano 30 mesi e polvere di pancetta

CIABATTE

  • Crema di friarielli, carpaccio di manzo, pecorino toscano e mayo al lime
  • Crema di Pomodori semidry alla ‘nduja, pulled pork e fonduta di cacio e pepe

 

Nunzio Conte