Margherita Buy madrina del Social World Film Festival 2023 sarà a Vico Equense sabato 8 luglio

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Sarà Margherita Buy la madrina della tredicesima edizione del Social World Film Festival che si sta tenendo a Vico Equense fino al 9 luglio, diretto dal regista Giuseppe Alessio Nuzzo. Vincitrice di sette David di Donatello e otto Nastri d’argento è considerata tra le migliori attrici del cinema italiano. Saluterà il pubblico durate la serata di gala di premiazione in programma sabato 8 luglio.
Con il suo talento apprezzato dai più grandi registi da Moretti a Bellocchio fino a Tornatore, battezzerà una edizione dallo spiccato accento internazionale. Il premio Oscar Mira Sorvino il 6 luglio introdurrà la proiezione del film “La dea dell’amore” di Woody Allen che le è valsa la statuetta degli Academy come miglior attrice non protagonista, mentre il giorno dopo sarà in piazza Siani – Arena Loren per ricevere il Golden Spike Award alla carriera, anche per il suo costante impegno al fianco di Amnesty International, e firmare il Wall Of Fame, monumento al cinema che vede gli autografi in bronzo di grandi star del cinema ospiti del festival.
La Mostra Internazionale del Cinema Sociale vede in selezione 148 opere da 42 nazioni di tutti e 5 i continenti, divise nelle 12 sezione competitive e non, che verranno giudicate da professionisti del cinema provenienti dal mondo della produzione, del giornalismo e dell’università. nTante le opportunità per i talenti emergenti come il Mercato europeo del cinema giovane e indipendente che si terrà domenica 9 luglio, e lo Young Music Academy, workshop dedicato a giovani compositori di musica da cinema in collaborazione con il conservatorio Santa Cecilia di Roma. Una edizione dedicata alla magnifica Gina Lollobrigida, il cui volto campeggia sulla locandina ufficiale 2023, a cui verrà dedicata una retrospettiva grazie alla collaborazione con Rai Teche, e una mostra fotografica all’Antico Palazzo di Città dal titolo “I 50 volti”.  Il Social World Film Festival è organizzato dalla Città di Vico Equense e sostenuto negli anni dal Ministero della Cultura, dalla Regione Campania e dalla Film Commission Regione Campania.