
Prodotti del territorio ed i vini regionali protagonisti della serata nel rinomato locale della famiglia Mazzola

Il tartufo interpretato dal talento della chef Maia Aprea in una serata dai toni molto originali. Si, perché parlare di tartufo e degustarlo nello scenario di piazzetta di Santa Maria Annunziata che affaccia sull’incanto di Capri è veramente un’esperienza unica. Se poi si aggiunge che gli altri protagonisti dei piatti sono tra le eccellenze gastronomiche della costiera, il successo è assicurato. E’ così che venerdì 30 maggio, alle ore 20, la condotta locale Slow Food Costiera Sorrentina e Capri Aps, presenta, in penisola sorrentina, il progetto di valorizzazione del tartufo campano. L’appuntamento è all’Osteria, Chiocciola Slow Food, La Torre One Fire della famiglia Mazzola a Massa Lubrense che per l’occasione metterà in scena una cena conviviale incentrata interamente sul corretto abbinamento del pregiato tartufo campano con i vini campani presenti nella guida Slow Wine 2025 che saranno descritti dai sommelier dell’Ais Campania Penisola Sorrentina e Capri. Il tartufo campano, dunque, verrà declinato nei piatti del menù che allo stesso valorizzeranno anche i prodotti tipici del territorio costiero. Non tutti sanno la nostra Regione è vocata alla produzione del tartufo; infatti si contano ben 9 specie diverse del rinomato tubero che sono presenti per tutto l’anno caratterizzando il territorio campano come una terra ricca di tartufi. Del resto, questo particolare figlio del sottobosco è apprezzato nella nostra regione sin dai tempi degli antichi romani. Il menù dell’evento, preparato dalla chef Maria Aprea, prevede un bocconcino di benvenuto con la nostra Montanara con ricotta di bufala, miele e tartufo in abbinamento al vino Spumante Pietrafumante Brut 2022 metodo classico Caprettone 30 mesi Casa Setaro. Poi arriverà l’antipasto con il Gâteau di patate su fonduta di Provolone del Monaco Dop e Tartufo in abbinamento al vino Costa D’Amalfi Doc Tramonti Bianco 2024 della Tenuta San Francesco. Quindi si passerà al primo con i Tagliolini artigianali con burro, parmigiano 36 mesi e tartufo in abbinamento al vino Contrada Bosco del Monaco 61-37 Vesuvio Bianco Dop 2021. Il secondo è dedicato alla carne con il Roast beef di vitello al forno con riduzione di Aglianico al profumo di tartufo e scarola napoletana con olive caiazzane ed uva passa, in abbinamento al vino Piedirosso IGT Campania 2021 della Tenuta San Francesco. Concludono un fresco Sorbetto al limone massese e l’immancabile Caprese di mamma Maria agli agrumi sorrentini in abbinamento al Alta Costa rose’ Spumante rosato brut della Tenuta San Francesco. L’obiettivo della serata è quello di creare fra i cuochi aderenti alla filosofia Slow Food un folto gruppo di Ambasciatori del tartufo che sappiano riconoscere, apprezzare ed utilizzare in ogni periodo dell’anno nei menù dei propri ristoranti il tartufo campano. Durante la cena verranno distribuite ai partecipanti alcune importanti pubblicazioni sul Tartufo realizzate dall’ Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania.