Madre pizza – Acerra che lievita” con i big Gaetano Paolella, Vincenzo di Fiore e Nino Pannella

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Venerdì 30 maggio al via la manifestazione che celebra la pizza acerrana

Acerra fucina di talenti dell’arte bianca. Venerdì 30 maggio alle 20:30, con i tre pizzaioli Gaetano Paolella, Vincenzo di Fiore e Nino Pannella, nel “Feudo Brasile”

ad Acerra (Via Casarelle, 60), prende il via “Madre Pizza – Acerra Che Lievita”, nata con l’obiettivo di creare un circuito permanente, in grado di promuovere e raccontare la pizza acerrana in tutta la sua autenticità, anche fuori dei confini locali. L’iniziativa nasce da un’idea di Enzo Sibilio, professionista acerrano da anni attivo nel campo della comunicazione, con l’intento di raccontare in modo strutturato e autentico la crescita dell’universo pizza ad Acerra, divenuto negli ultimi anni un riferimento per qualità, visione e radicamento. «Acerra negli ultimi dieci anni ha visto nascere e crescere numerose realtà d’eccellenza nel mondo pizza – spiega Sibilio – capaci di coniugare tradizione, innovazione e amore per il territorio. Questa rassegna non è soltanto una degustazione culinaria, ma un percorso narrativo, che vuole valorizzare il talento dei maestri pizzaioli acerrani e consolidare l’identità della nostra pizza come patrimonio enogastronomico distintivo, capace di raccontare il territorio con credibilità e forza simbolica». L’evento è diviso in due manche. Nella prima si sfornano pizze che sono una celebrazione del Pomodoro San Marzano DOP, simbolo della Campania e ingrediente identitario della pizza. Nella seconda a tavola le “pizze firma” di ciascun pizzaiolo, sintesi della loro filosofia e della loro evoluzione professionale. Nel corso di ogni manche, i pizzaioli si alternano nella preparazione e nella presentazione delle loro creazioni, raccontando dal vivo la loro storia e la loro idea di pizza. Le pizze sono servite a spicchi, uno per ogni ospite in ciascuna delle 6 sezioni di lavorazione, con un abbinamento di vini selezionati da Soriano Bibite, in un percorso sensoriale dove il pubblico non è spettatore, ma parte attiva dell’esperienza. La degustazione termina in dolcezza con il dessert della Pasticceria Carofaro, altra eccellenza del territorio e riferimento assoluto per la qualità artigianale. Colonna sonora della serata la musica in salsa neapolitan-chic di Toto’Re e la band degli Onesti. Il format è pensato per offrire un’esperienza esclusiva, coinvolgente e curata in ogni dettaglio. «Autenticità e qualità sono le parole d’ordine – ribadisce Sibilio – “Madre Pizza – Acerra che lievita” non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza. È l’inizio di un percorso che mira a rendere Acerra un nuovo punto di riferimento per la pizza d’autore in Campania e oltre. Un racconto condiviso, un modo nuovo per dire chi siamo, attraverso ciò che sappiamo fare meglio. È il nostro modo per dare vita a una nuova narrazione della città, partendo dalla qualità che ogni giorno già esiste». A sostenere la rassegna anche Nolano srl, My Flowers – Pietro Laezza e Candida Piscitelli, La Partenografica, Giuseppe Pirolo fotografo, Forni Altobelli.