
Quostro si è rifatto il look. Il bistrot nel vicolo dedicato a Totò, nel cuore della Napoli più pop e verace, ha da poco completato l’opera di restyling di cui il progetto di ristrutturazione guidato dall’Architetto Salvatore Cozzolino. Arredi semplici che perfettamente si integrano negli spazi della corte cinquecentesca e sotto l’ampio e luminoso porticato; tavolini in ferro battuto con sedie coordinate provenienti da un’azienda spagnola, sgabelli color terra e gumble sofà donano movimento allo spazio. La mise en place è semplice e funzionale e in perfetto stile Quostro.
Il menù segue il corso delle stagioni e lo chef Francesco Frascione con la sua impeccabile brigata, studia e mette a punto proposte buone, sane ed accessibili anche in termini economici. Quostro è il luogo ideale per una colazione dolce e salata, per una pausa pranzo, un aperitivo o anche solo per un caffè. Libri alle pareti, opere disseminate qua e là, i suoni di una città sempre in movimento e l’atmosfera rarefatta di una corte, rendono la pausa un momento unico. L’estate è alle porte e il bistrot sarà coinvolto in una serie di iniziative e un ricco e variegato calendario di eventi. Non solo musica, non solo food, non solo cocktail: gli appuntamenti in programma sono tanti e tutti da scoprire ed abbracciano diverse fasce di età ed interessi. Si parte oggi 30 maggio in Vico Freddo a Rua Catalana, uno dei vicoli di Napoli nei pressi del Porto dove inaugura la Mostra Rua Viva, importante occasione di promozione dell’arte contemporanea.
Francesco Frascione, chef resident del bistrot Quostro si occupa della parte food della serata. Sempre il 30 maggio, e fino al 1 giugno, si prosegue con Tattoo Expo: Quostro sarà presente negli spazi della Mostra d’Oltremare di Napoli, con postazione ad hoc; non solo tatuaggi, inchiostro e piercing ma anche street food d’autore con le prelibatezze realizzate dalla brigata di Quostro e guidata dallo chef Francesco Frascione che, per l’occasione, ha messo a punto un menù a base di Quoppi. L’iconico cuoppo napoletano sarà presentato in diverse declinazioni: di terra con arancino alla Nerano, frittatina allo scarpariello, scagliozzi napoletani, polpette di melanzane; di mare con polpetta di alici, di tonno, di polpo alla luciana, di sgombro e alla scapece; vista Capri
con mozzarella di bufala campana DOP del caseificio Regno Bianco, pomodoro cuore di bue, origano di montagna, basilico, olio evo Frantoio Borreca; Macedonia di frutta Frutta di stagione e succo di limoni di Sorrento.
Solo ingredienti di stagione e del territorio. Domenica 1 giugno lo street food di Quostro va in trasferta e arriva sulla bella spiaggia del Fusaro al Nabilah in occasione dell’evento HAMSA ispirato al culto della Mano di Fatima di tradizione orientale. Il menù messo a punto dallo chef Frascione avrà una declinazione di natura etnica:
Not Dog, Pane hot dog, misticanza, carota CBT glassata in salsa teriyaki, salsa caldera (presidio Slow Food) e cipolla croccante; Pan Slurp, Pan brioche con brisket homemade, scarola riccia e salsa papaccelle presidio slow food;
Nu’ Poké ‘e Pesce, Riso con salmone affumicato, cavolo cappuccio fermentato, salsa guacamole e semi misti. Sabato 7 giugno si gioca “in casa” e torna puntuale il Mercato della Terra Slow Food che, per la prima volta, non cadrà di domenica. Di particolare rilievo la collaborazione con la Chef Valeria Sommella di Veganissimo Napoletano. Quostro, come di consueto, si occuperà della parte food dell’iniziativa sostenendo e supportando la filosofia del bistrot nonché di Slow Food: mangiare sano e secondo stagione. Il chiostro cinquecentesco nella corte di Foqus ospiterà numerose aziende locali che esporranno il meglio della produzione. Quostro metterà a punto un menù realizzato esclusivamente con i prodotti acquistati direttamente al Mercato presso i caseifici, oleifici e le aziende presenti.