Il 5 giugno alla Mostra d’Oltremare di Napoli oltre 500 pizzaioli si sfidano per il Trofeo Caputo

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ella foto la premiazione dell’edizione 2024 del Trofeo Caputo che ha visto vincitrice la cilena Daniela Zuñiga 

 I finalisti del Campionato Mondiale del Pizzaiuolo arrivano da oltre 100 nazione di tre continenti

Di anno in anno crescono le adesioni al Campionato del Mondiale del Pizzaiuolo che prevede anche il Trofeo Caputo. E questo aumento esponenziale coinvolge sempre più nazioni, toccando tutti gli angoli del pianeta. Un successo che si spiega con un’organizzazione capillare che vede le fasi eliminatorie in ben tre dei cinque continenti; ma anche con il buon nome della pizza nata a Napoli e che resta una delle eccellenze italiane più imitate al mondo.  “Questa competizione ci vede impegnati tutto l’anno e rappresenta l’unico Campionato che può definirsi davvero mondiale, perché le sue tappe toccano tutti i continenti” ha dichiarato il Ceo del mulino, Antimo Caputo “Sempre, in ogni edizione, chi si è aggiudicato la Caputo Cup, si è garantito un successo capace di cambiargli la vita, registrando evoluzioni professionali clamorose” Quest’anno, in occasione della 22° edizione, gli sfidanti, dopo aver superato le selezioni preliminari, nei rispettivi Paesi d’origine, arriveranno a Napoli, per portare a casa il titolo iridato.  La competizione attrae, sempre di più, giovani pizzaioli che puntano all’aspetto artigianale della preparazione dei loro impasti. L’appuntamento è fissato dal 3 al 5 giugno, presso il Padiglione 1 della Mostra d’Oltremare di Napoli, dove oltre alle numerose iniziative, con degustazioni, laboratori e spettacoli, ben 500 Maestri pizzaiuoli, provenienti da più di 100 nazioni dell’Europa, Asia e America, animeranno le 12 categorie di gara, oltre al Trofeo delle Nazioni, in programma a partire dalle ore 11.00 del 5 giugno. “La Caputo Cup rinnova la sfida di portare, in giro per il mondo, il buon cibo italiano. La pizza, che a Napoli vede la sua nascita e la sua evoluzione, nel corso degli anni ha assunto tanti stili, contenuti, tendenze, e tutto ciò rende la nostra città la capitale indiscussa della pizza” ha dichiarato Antimo Caputo “I giovani sono quelli che osano e sperimentano di più, proponendo, per esempio, cornicioni spinti, croccanti, ma la pizza tradizionale mantiene alta la sua rinomanza. La pizza è come Napoli: ha tanti colori, tante consistenze, è inclusiva e non si ferma mai.” L’edizione 2025, organizzata, come di consueto, dall’APN (Associazione Pizzaiuoli Napoletani) introduce una nuova sezione, quella dell’abbinamento “Pizza&Vino”, portando a 12 le categorie : Pizza Napoletana S.T.G. Trofeo Caputo; Pizza Contemporanea; Pizza Americana; Pizza Classica; Pizza di “Stagione”; Pizza in teglia; Pizza Pinsa/Metro/Pala; Pizza senza glutine; Pizza juniores; Pizza fritta; Pizze acrobatiche (Pizza più larga, Velocità, Stile libero) e Pizza & Vino Tra le nazioni che prenderanno parte al Campionato mondiale, ci sono: Giappone, Corea, Taiwan, Thailandia, Cina, Svizzera, Nuova Zelanda,  Germania, Austria, Bulgaria, Macedonia, Polonia, Montenegro, Ungheria, Danimarca, Francia, Serbia, Croazia, Romania, Slovenia, Inghilterra, Brasile, Messico, Stati Unti, Argentina e Cile.