
Anima da antica osteria e menù da ristorante moderno, la trattoria pizzeria Da Alfredo riesce a raccontare con gusto l’evoluzione della cucina partenopea che è rimasta fondamentalmente fedele alla sua secolare tradizione. Qui d’inverno i bucatini con il soffritto sono di casa ed in tutte le stagioni le candele spezzate si inebriano nel classico ragù o nella sontuosa genovese. Piatti simbolo di una Napoli che resiste alla modernità sfrenata che in cucina spesso travolge la tradizione con mode tanto passeggere quanto effimere. Ma tutti i ristoranti più attenti della città, soprattutto quelli storici, hanno saputo cogliere le novità che arrivano da territori più blasonati come la costiera sorrentina ed amalfitana, integrando i propri piatti con le rivisitazioni nate ai fornelli degli chef stellati concentrati lungo il litorale della provincia di Napoli.
Da Alfredo che si trova in Via Traccia a Poggioreale ben rappresenta questa lenta ma visibile evoluzione con un menù che alterna piatti popolari come la Pasta patate con provola, o la Pasta e ceci con i Paccheri con stoccafisso, pomodorini, capperi e olive nere o la Calamarata con cozze e peperoncini verdi. Alterna le polpette fritte o al sugo con Tranci di pesce fresco o Baccalà alla brace a riprova che il menù è sbarcato nel terzo millennio cogliendo le novità più significative, anche nelle cotture, e conservando al tempo stesso l’anima da osteria aperta nel 1930 da nonno Alfredo che vendeva essenzialmente vino e preparava pochi piatti come la Zuppa di Soffritto o di Trippa e frattaglie.
Ora la quarta generazione riesce ad alternare i Paccheri lardiati con quelli ai frutti di mare con la stessa convinzione e consapevolezza di essere una trattoria della Napoli che guarda al futuro senza rinnegare il passato. Il locale è anche pizzeria e propone il cassettino di fritti che completano l’offerta come nella migliore tradizione della città.